Negli ultimi giorni il dibattito sul rapporto tra cinema e cronaca si è riacceso grazie all’uscita del primo trailer di 40 Secondi, la nuova opera di Vincenzo Alfieri che affronta una delle pagine più dolorose della recente storia italiana. La pellicola, prodotta e distribuita da Eagle Pictures, porta sul grande schermo gli ultimi momenti di vita di Willy Monteiro Duarte, giovane che con il suo sacrificio ha segnato la coscienza collettiva.
Il film prende spunto dal libro 40 Secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza firmato da Federica Angeli e si concentra sulle ventiquattro ore che precedono il brutale omicidio del ragazzo, avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. In quel drammatico frangente, nel tentativo di difendere i suoi amici, Willy – appena ventunenne e di origini capoverdiane – rimase vittima di un’aggressione selvaggia durata, come ricorda il titolo, solamente quaranta secondi: un tempo minimo, eppure sufficiente a spezzare una vita e lasciare un vuoto enorme.
Alla regia e alla sceneggiatura troviamo Vincenzo Alfieri, che ha lavorato al progetto insieme a Giuseppe G. Stasi con l’intento di offrire una rappresentazione realistica e priva di edulcorazioni, capace di restituire al pubblico il contrasto tra la luce di un ragazzo generoso e la ferocia cieca di chi lo ha colpito.
Il cast di 40 Secondi vede l’esordio cinematografico di Justin De Vivo nel ruolo del protagonista, affiancato da Francesco Gheghi, Enrico Borello, Francesco Di Leva, Beatrice Puccilli, Giordano Giansanti e Luca Petrini. Completano la squadra due interpreti di grande esperienza come Sergio Rubini e Maurizio Lombardi, la cui partecipazione conferisce ulteriore peso al progetto.
L’uscita nelle sale è fissata per il 19 novembre e rappresenta un momento atteso non solo dal pubblico, ma anche da chi considera il cinema uno strumento di memoria e riflessione.