Denzel Washington, uno degli attori più iconici di Hollywood con una carriera che dura da oltre cinquant’anni, ha recentemente svelato un dettaglio sorprendente: per tutto questo tempo, il suo nome è stato pronunciato nel modo sbagliato. La rivelazione è arrivata durante un’intervista al Jimmy Kimmel Live, dove l’attore ha spiegato l’origine di questa confusione.
Washington, che nel 2024 è tornato sul grande schermo con Il gladiatore 2 accanto a Pedro Pascal e Paul Mescal, ha raccontato che la pronuncia corretta del suo nome non è “Den-zelle”, come siamo abituati a chiamarlo, ma “Den-zull”. L’attore ha chiarito:
Ecco come si fa a sapere che hanno scelto il mio nome perché… il mio nome non si pronuncia Dènzel. Il mio nome si pronuncia Denzèl.
Washington ha spiegato che la modifica è stata una scelta della madre, poiché lui e il padre condividevano lo stesso nome:
Sono Denzel Jr. Mio padre è Denzel Hayes Washington Senior. Io sono Denzel Hayes Washington Jr. Mia madre diceva ‘Denzel!’ e ci presentavamo entrambi. Così ha detto: ‘Da ora in poi, sei Denzèl’. È così che è stato pronunciato Denzèl
Denzel Washington e la lotta con alcol e droga
Oltre a questa curiosità sul suo nome, l’attore ha parlato in passato delle difficoltà vissute a causa dell’abuso di alcol e droghe. In un’intervista a Esquire, Denzel Washington ha raccontato di come la sua passione per il vino abbia avuto conseguenze sul suo corpo.
Il vino è molto complicato. È molto lento. Non è come un boom, all’improvviso – ha spiegato. Non mi sono mai drogato di eroina. Non mi sono mai drogato di cocaina. Non mi sono mai drogato di droghe pesanti. Mi facevo di droga proprio come si faceva con la droga, ma non mi sono mai drogato.
E non mi sono mai fatto prendere dall’alcol. Avevo questa idea ideale delle degustazioni di vino e tutto il resto, che era quello che era all’inizio. Ed è una cosa molto sottile. Voglio dire, bevevo il meglio
Denzel Washington ha aggiunto:
Ho imparato a bere il meglio. Quindi berrò i miei ‘61 e i miei ‘82 e tutto quello che avevamo. Il vino era la mia passione, e ora stavo stappando bottiglie da 4.000 dollari solo perché era quello che mi restava. E poi, più avanti in quegli anni, chiamavo Gil Turner’s Fine Wines & Spirits su Sunset Boulevard e dicevo: ‘Mandatemi due bottiglie, il meglio di questo o quello’