Entrambi i fratelli Menendez sono ritenuti ancora pericolosi: uccis*ro i loro genitori nel 1989, in un caso che ha fatto storia ed è stato rappresentato nella serie Monsters di Netflix
Niente da fare per Erik e Lyle Menendez, che dopo trent’anni di prigione speravano finalmente di vedere la libertà vigilata. Invece la commissione l’ha negata a entrambi, un giorno dopo l’altro, citando in particolare per Lyle – il maggiore – il perdurare di comportamenti antisociali e che svelano una natura psicotica ancora presente.
Julie Garland, membro della commissione, ha detto a Lyle: “Pensiamo che il tuo rimorso sia genuino, ma nonostante tutti gli aspetti positivi vediamo che ancora combatti con tratti antisociali come inganno, minimizzazione e trasgressione delle regole, che giacciono sotto quella superficie positiva”.