Jack White attacca Trump: “Un truffatore e un ladro”

Sui social si è scagliato un violento battibecco tra il musicista Jack White e la Casa Bianca

jack white, trump
Credits: Getty
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Jack White non le ha mandate a dire.

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Il musicista Jack White ha scatenato una dura polemica sui social dopo aver criticato l’arredamento della Casa Bianca durante la presidenza Trump. Il rocker, ex leader dei White Stripes, ha definito l’ambiente “pacchiano e dorato”, paragonandolo a uno spogliatoio da wrestler professionista. Le sue parole hanno provocato una risposta piccata dal direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Steven Cheung, e un immediato contrattacco da parte dell’artista.

In un post su Instagram pubblicato il 19 agosto, Jack White ha condiviso una foto dell’incontro tra Volodymyr Zelenskyy e Donald Trump alla Casa Bianca, commentando duramente lo stile dell’ex presidente:

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Guardate come Trump ha trasformato in modo disgustoso la storica Casa Bianca. Ora è uno spogliatoio volgare, dorato e pacchiano, da wrestler professionista. Non vedo l’ora che arrivi l’incontro UFC sul prato davanti a casa, ha quasi raggiunto il livello del film Idiocracy.

Guardate il suo gusto disgustoso: comprereste mai un’auto usata da questo truffatore, figuriamoci dargli i codici nucleari? Una Bibbia di Trump placcata in oro starebbe benissimo su quella mensola con un paio di scarpe di Trump ai lati, non è vero? Che vergogna per la storia americana. In questa fotografia è raffigurato anche un VERO leader di una nazione in abito nero

Le dichiarazioni dell’artista non sono rimaste senza replica. Steven Cheung, direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, ha commentato al Daily Beast:

Jack White è un fallito e un fallito che pubblica sciocchezze sui social media perché ha chiaramente molto tempo libero a causa della sua carriera in stallo. È evidente che si è spacciato per un vero artista, perché non riesce ad apprezzare e, francamente, manca di rispetto allo splendore e al significato dello Studio Ovale all’interno della Casa del Popolo.

Jack White ha risposto con un nuovo post su Instagram, spiegando che avrebbe potuto elencare molti problemi legati a Trump, ma che l’amministrazione si era irritata solo per un commento sull’arredamento:

Quanto è meschina, patetica e suscettibile questa amministrazione? Mascherandosi da vera artista? Grazie per avermi dato l’incisione sulla mia lapide! Beh, ecco la mia opinione: Trump si sta mascherando da essere umano

Jack White ha ricordato con ironia che il team di Trump aveva usato “Seven Nation Army”, celebre brano dei White Stripes, in un video elettorale:

Quel truffatore d’arance ha speso più soldi dei contribuenti imbrogliando a golf che aiutando QUALSIASI ALTRO nel Paese. Migliorate. Qualsiasi cosa. Non c’è alcun progresso con lui, solo fumo negli occhi e agevolazioni fiscali per i super ricchi

E no, non sono nemmeno un democratico. Sono un essere umano cresciuto a Detroit, un artista che possiede le sue attività – come il suo negozio di tappezzeria e la sua etichetta discografica – da quando aveva 21 anni e che ha abbastanza buon senso per capire quando un mazziere di carte è un truffatore a buon mercato e un ladro

Che ne pensate?