California: campeggiatore risulta positivo alla peste, forse punto da una pulce

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Credits: Japan-Travel
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Tutto vero: in California, nella zona di South Lake Tahoe, un uomo è risultato positivo alla peste e ora si cerca di capire come sia successo. Si ritiene sia stato punto da una pulce infetta

Parliamo della peste, proprio quella narrata dal Manzoni ne I Promessi Sposi e la stessa che decimò l’Europa nel 14esimo secolo, per poi ritornare a colpire in diverse letali ondate per secoli fino a che non è stata debellata. Eppure, anche nel terzo millennio il morbo continua a colpire, anche se chiaramente con effetti più blandi che in passato.

Un americano, la cui identità non è stata svelata, è infatti straordinariamente risultato positivo alla peste ma si sta già curando e non sarebbe in pericolo di vita. Si ritiene che l’abbia contratta per tramite del morso di una pulce, mentre si trovava in campeggio nella zona di South Lake Tahoe, in California.

I responsabili della sanità della contea di El Dorado hanno affermato: “La peste è naturalmente presente in molte parti della California, comprese le zone più elevate della contea di El Dorado. È importante che le persone prendano precauzioni per se stesse e per i propri animali domestici quando sono all’aperto, soprattutto durante passeggiate, escursioni e/o campeggio in aree in cui sono presenti roditori selvatici”.

Com’è noto la peste veniva trasmessa principalmente dai roditori e dai topi – basta riguardare il Nosferatu di Werner Herzog, che ne faceva metafora – e per cui il consiglio è sempre quello: evitare i roditori suddetti, non avvicinarsi alle loro tane specialmente se selvatici e tenerne lontani anche gli animali domestici come i cani.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

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