Influencer muore a 47 anni dopo giorni di tor*ure

A 47 anni ci ha lasciato Raphaël Graven, influencer conosciuto online come Jean Pormanove a seguito di giorni fatti tortu*e e privazione del sonno

influencer jean pormanove
Credits: jeanpormanove/Instagram
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Addio all’influencer Raphaël Graven

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Tragedia nel mondo dello streaming. Raphaël Graven, influencer conosciuto online come Jean Pormanove o “JP”, è stato trovato morto a soli 46 anni nel suo studio di registrazione, usato per le dirette streaming. La notizia ha scosso la community di Twitch, TikTok e Kick, dove Pormanove aveva conquistato un vasto pubblico con contenuti sempre più estremi.

Secondo quanto riportato da BFMTV, l’infuencer sarebbe stato sottoposto a violenze fisiche “estreme”, torture e privazione del sonno per diversi giorni, oltre all’ingestione di sostanze tossiche. Le autorità sono arrivate nell’appartamento lunedì mattina intorno alle 10, trovandolo senza vita nel suo letto.

Jean Pormanove era noto per le sue sfide controverse, tra cui sessioni di privazione del sonno che avevano destato preoccupazione tra gli spettatori. In più occasioni, le dirette mostravano scene in cui veniva colpito da oggetti, costretto a mangiare e persino atterrato con la forza.

In passato, gli influencer Naruto e Safine erano già stati arrestati con l’accusa di violenze su persone vulnerabili, dopo che un’inchiesta di Le Parisien aveva denunciato pubblicamente gli abusi subiti in diretta da Pormanove e da un altro influencer disabile. Entrambi gli indagati hanno sempre negato le accuse.

Poco prima della morte, secondo Dexerto, Pormanove aveva inviato un messaggio alla madre spiegando di sentirsi “tenuto in ostaggio” e di essere “stufo” delle dirette. La strea si sarebbe interrotto bruscamente, mentre un altro streamer cercava invano di svegliarlo.

La procura di Nizza ha confermato “la morte di un uomo in una sala affittata per sessioni di videogiochi in diretta” e ha aperto un’indagine giudiziaria. Clara Chappaz, ministro francese delegato all’intelligenza artificiale e agli affari digitali, ha commentato su X:

Jean Pormanove è stato umiliato e maltrattato per mesi in diretta sulla piattaforma Kick. È in corso un’indagine giudiziaria. Ho contattato Arcom e ho presentato una segnalazione su Pharos. Ho anche contattato i responsabili della piattaforma per ottenere spiegazioni.

Che ne pensate?