Una storia di fatica, dedizione e ingiustizia sta facendo il giro del web. Nykia Hamilton, 25 anni, madre single di tre figli, è diventata virale a luglio dopo essere stata ripresa mentre gestiva completamente da sola un ristorante Burger King a Columbia, in South Carolina. Ora la giovane donna ha raccontato di essere stata licenziata dalla catena di fast food.
La vicenda era balzata agli onori della cronaca quando un cliente aveva pubblicato un video in cui si vedeva Hamilton occuparsi di ogni mansione del locale: dalla cassa al drive-thru, dalla preparazione dei panini alla frittura delle patatine.
Sta facendo tutto il necessario per assicurarsi che tutti qui stiano bene – aveva commentato l’autore del filmato, riportato dal New York Post.
In un’intervista a WACH Fox 57, Hamilton aveva spiegato che quel turno estenuante era dovuto a una grave carenza di personale:
Dovevo lavare i piatti, preparare i piatti, pulire il pavimento, occuparmi del bancone, del drive-thru
Nei giorni scorsi, la venticinquenne ha aggiornato i suoi follower su TikTok, raccontando di essere stata licenziata:
[Burger King] mi ha licenziato perché sono in ritardo per via dei miei figli. I miei figli vengono prima di tutto. Non pagate per una babysitter, o per niente
Hamilton ha anche parlato dell’impatto che la notorietà improvvisa ha avuto sulla sua salute mentale:
Sono già irritata, sono già depressa, tutta questa m***a mentale e questo figlio di puttana mi sta prendendo in giro, quindi lasciatemi in pace
Dopo il licenziamento da Burger King, la giovane madre ha aperto una raccolta fondi su GoFundMe, che in pochi giorni ha superato i 64.000 dollari. Sul portale ha scritto:
Sono una mamma single di 25 anni con 3 figli e lavoro in due lavori. Sono appena diventata virale per il mio lavoro su TikTok. Se volete contribuire, non c’è problema. Grazie a tutti per il supporto. Non mi aspettavo che la mia vita cambiasse così tanto. Faccio davvero tutto per i miei figli
Prima del licenziamento da Burger King, Hamilton aveva raccontato di turni di oltre 12 ore senza sosta:
Lavorando così tanto, mi perdo la vita dei miei figli. Devo prendermi cura di loro, ma non ho davvero tempo da trascorrere con loro, e questo mi fa molto male
Il giorno successivo al turno da solista, la giovane era stata nuovamente chiamata a reggere da sola l’intero ristorante:
Ieri sera ho chiuso di nuovo da sola. Finalmente oggi ho ricevuto aiuto. Sono le 11 e resterò fino alla chiusura alle 11. Non abbiamo più dipendenti. Nessuno vuole più lavorare