L’Africa chiede di correggere la mappa del mondo più utilizzata, che ne distorce le proporzioni

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Questa è la Mappa di Mercatore, in uso da quasi mezzo millennio ma che ha il difetto di rappresentare diversi paesi e continenti in maniera sproporzionata

Una visione del mondo molto chiara quella che emerge da questa mappa, detta la Mappa di Mercatore: ideata nel nel 1569 dal cartografo fiammingo Gerhard Kremer, è in uso da secoli per rappresentare la totalità del mondo su una superficie piana, laddove come sappiamo la Terra è invece sferica e leggermente schiacciata ai poli.

Questo tipo di mappa è indubbiamente comoda per gettare uno sguardo d’insieme sul concerto dei continenti, ma ha il difetto di rappresentare le terre emerse in maniera sproporzionata. L’Africa, per esempio, vi appare come molto più piccola di quello che è in realtà, di dimensioni paragonabili a quelle della Groenlandia. In realtà, è 14 volte più grande.

Ed è solo l’inizio, perché come potete vedere dalla illustrazione qui sotto il continente potrebbe contenere in sé la Cina, gli Stati Uniti, l’India e diversi altri paesi lasciando poi persino dello spazio superfluo. Ebbene, con gli anni questa rappresentazione sbagliata a livello geografico è divenuta un vero e proprio problema politico.

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Credits: Credit: Kai Krause

“Le dimensioni dell’Africa nella mappa sono sbagliate. È l’operazione di disinformazione più lunga al mondo, e deve semplicemente cessare” ha detto Moky Makura, della organizzazione Africa No Filter. Fara Ndiaye di Speak Up Africa, ha aggiunto: “Stiamo lavorando attivamente per promuovere la proiezione Equal Earth come standard principale in tutte le classi africane”.

Il punto è che si teme che la rappresentazione di una Africa “rimpicciolita” sottolinei o commenti inadeguatamente il ruolo del continente nell’equilibrio dei poteri mondiale, richiamando il nefasto passato coloniale e negando la potenza sia del continente che di diversi paesi che si stanno affermando sul piano internazionale come Kenya, Egitto, Nigeria, Tunisia, Etiopia e ovviamente Sudafrica.

La campagna Correct the Map, promossa dalle organizzazioni di cui sopra, mira appunto a modificare l’utilizzo di questa mappa o perlomeno ad adottarne una che consenta al continente africano di essere rappresentato in proporzioni fedeli alla realtà e in rapporto agli altri continenti, così come dovrebbe essere. Un errore vecchio di secoli, a cui è ora di rimediare.

Fonte: Fanpage

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