Virus CRPV in conigli “Frankenstein” infetti con “tentacoli”

Il virus papilloma della coda di cotone (CRPV) provoca escrescenze nei conigli selvatici e domestici

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Credit: Reddit
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Un nuovo virus che sta attacando i conigli negli Stati Uniti

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Le immagini dei conigli selvatici colpiti dal virus CRPV non sono adatte ai deboli di cuore: i piccoli mammiferi appaiono tormentati da escrescenze scure e tozze che sporgono dalla pelle, creando un aspetto inquietante e quasi “lovecraftiano”. Questo fenomeno, simili alle atmosfere di Stranger Things, ha contribuito alla nascita del mito del “jackalope”, il leggendario coniglio con le corna.

Cos’è il virus del papilloma della coda di cotone (CRPV)

Secondo ScienceDirect, il CRPV è un papillomavirus responsabile della papillomatosi cutanea nei conigli e rappresenta un modello studiato per comprendere la carcinogenesi indotta dai papillomavirus.
Il virus provoca lesioni cutanee ruvide, rosse, verrucose, cheratinizzate e pigmentate, localizzate su orecchie, palpebre, collo, spalle, addome e cosce. Non è noto se sia trasmissibile all’uomo, ma i ricercatori avvertono che le varianti più aggressive – trasmesse da zanzare e zecche anziché dal contatto diretto – potrebbero diffondersi nel Midwest statunitense.

L’infezione inizia con piccole macchie rosse e rilevate sulla pelle, che si trasformano in verruche. In fase avanzata, queste lesioni diventano escrescenze nere che ricoprono la bocca, le guance e la zona perioculare. Alcune verruche possono evolvere in tumori cutanei potenzialmente letali.

L’avvertimento del Colorado Parks and Wildlife (CPW)

Il CPW invita chiunque avvisti conigli infetti, da alcuni definiti addirittura “Frankenstein” a evitare ogni contatto, pur precisando che il CRPV non risulta contagioso per altre specie. Susan Mansfield, residente di Fort Collins, ha raccontato a WLBT3 l’incontro con un esemplare malato:

Sembrava che intorno alla sua bocca spuntassero degli aculei neri o degli stuzzicadenti neri. Pensavo che sarebbe morto durante l’inverno, ma non è successo. È tornato un secondo anno e la pianta è cresciuta.

Rischi per i conigli domestici e possibili cure

Gli esperti raccomandano ai proprietari di proteggere i conigli domestici da zanzare e parassiti. Se l’animale viene punto e sviluppa tumori, questi possono essere rimossi chirurgicamente dal veterinario prima che diventino maligni. In natura, invece, i conigli infetti rischiano di morire di fame: le escrescenze impediscono loro di vedere, mangiare e persino sentire.

Dal virus ai funghi parassiti da capogiro

Un’altra notizia sorprendente riguarda i funghi parassiti che ispirano scenari da horror: l’Ophiocordyceps unilateralis, noto come “fungo delle formiche zombie”, che infetta e uccide gli insetti prima di colonizzarne il corpo. Alcune varianti di Cordyceps, come il Cordyceps militaris (detto Scarlet Caterpillarclub), sono commercializzate e apprezzate nella medicina tradizionale cinese, raggiungendo prezzi fino a 110.000 dollari al chilogrammo. Tuttavia, non esistono prove che l’Ophiocordyceps unilateralis sia sicuro per l’uomo: non tentate di consumarlo.

Assurdo.