Harry Potter, Gomez difende i diritti trans dopo la polemica

Michelle Gomez, nuova McGranitt negli audiolibri di Harry Potter, chiarisce il suo sostegno ai diritti trans dopo critiche sui social.

harry potter. michelle gomez
Credits: Getty
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La nuova edizione degli audiolibri di Harry Potter fa già discutere

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Michelle Gomez, celebre attrice scozzese e volto noto di Doctor Who, ha dovuto chiarire pubblicamente la propria posizione a sostegno dei diritti delle persone transgender. La decisione è arrivata dopo un’ondata di critiche sui social per la sua partecipazione alla nuova serie di audiolibri di Harry Potter prodotta da Audible, basata sui romanzi di J.K. Rowling.

L’attrice, scelta per interpretare la professoressa Minerva McGranitt, è finita al centro di un dibattito acceso legato alle posizioni dell’autrice britannica sul tema dell’identità di genere. Negli ultimi anni, infatti, Rowling è stata duramente contestata per le sue dichiarazioni secondo cui il sesso biologico sarebbe immutabile, ricevendo insulti e minacce ma anche il sostegno di alcuni fan.

In risposta alle critiche, Gomez, 58 anni, ha diffuso un messaggio diretto alla comunità LGBTQ+ e in particolare alle persone trans:

Ai miei fan LGBTQ+, e in particolare alla comunità trans, voglio parlare direttamente delle preoccupazioni che sono state sollevate riguardo al mio coinvolgimento in questo progetto. Ti capisco e capisco perché questo sia doloroso per molti. Voglio essere chiara: sono dalla parte delle persone trans e sostengo i diritti trans, pienamente e senza esitazione.

Quando ho accettato questo ruolo, l’ho fatto perché ho sempre amato quelle storie e il loro significato per così tante persone, soprattutto per coloro che in quel mondo hanno trovato conforto e identità. Ora capisco più chiaramente quanto questa associazione possa essere profondamente complicata e dolorosa, e la prendo sul serio. Essere un alleato significa ascoltare anche quando è scomodo e assumersi le proprie responsabilità quando è necessario. Mi impegno a fare entrambe le cose.

Il caso di Gomez non è isolato: in passato molte star di Harry Potter hanno preso le distanze da Rowling. Nel 2020 Daniel Radcliffe si disse “profondamente dispiaciuto per tutto il dolore” causato dai commenti dell’autrice sulle persone trans. Emma Watson, dal canto suo, scrisse su X che “le persone trans sono chi dicono di essere e meritano di vivere la loro vita senza essere costantemente messe in discussione”.

Non tutti, però, hanno criticato la scrittrice. Tom Felton, interprete di Draco Malfoy nella saga di Harry Potter, ha dichiarato di essere “incredibilmente grato” a Rowling per aver creato un’opera capace di unire milioni di persone nel mondo. Le sue parole gli valsero l’accusa di essere “senza spina dorsale”.

Anche Sir Stephen Fry, narratore degli audiolibri originali di Harry Potter, ha espresso opinioni critiche, affermando che Rowling sarebbe stata “radicalizzata” e ormai “una causa persa”.

Rowling continua a sostenere pubblicamente le proprie idee. Ad aprile ha salutato con favore una sentenza della Corte Suprema secondo cui le donne transgender non sono legalmente donne, pubblicando una foto in cui festeggia su uno yacht con drink e sigaro. Più recentemente ha invocato il boicottaggio di Marks & Spencer dopo un presunto episodio che coinvolgerebbe un dipendente transgender e una minore di 14 anni.

Oltre a Michelle Gomez, nel cast della nuova serie di audiolibri Harry Potter: The Full-Cast Audio Editions figurano Hugh Laurie, che interpreterà Albus Silente, e Matthew Macfadyen. Laurie si è detto “onorato” di partecipare al progetto, nato per offrire una versione completamente interpretata delle celebri storie del maghetto di Hogwarts.

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