Resident Evil: Cregger anticipa un film fedele e originale

Zach Cregger dirigerà un nuovo Resident Evil: trama inedita, fedeltà ai giochi e atmosfera horror cult del celebre franchise.

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Zach Cregger parla del suo Resident Evil

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Il regista Zach Cregger, ora al cinema con Weapons, ha confermato che il suo adattamento cinematografico di Resident Evil non riprenderà alcuna trama già raccontata nella celebre saga videoludica. L’obiettivo è creare un racconto inedito, pur mantenendo intatti i capisaldi narrativi e l’atmosfera che hanno reso il franchise un’icona dell’horror.

Sebbene voglia realizzare una trama completamente originale, Cregger ha dichiarato a Inverse che non infrangerà le regole stabilite dai giochi.

Sono un grande ammiratore dei giochi, quindi racconto una storia che è una lettera d’amore ai giochi e ne segue le regole.

Il regista ha precisato di voler creare un’opera che vada oltre i personaggi già noti della saga, rassicurando però i fan sul rispetto delle radici del brand.

È fedele alla tradizione dei giochi, è solo una storia diversa. Non racconterò la storia di Leon, perché la storia di Leon è raccontata nei giochi. [I fan] ce l’hanno già

Il primo Resident Evil uscì nel 1996 per PlayStation, per poi approdare su altre piattaforme. Nel 2002 debuttò nelle sale il primo film con Milla Jovovich e Michelle Rodriguez. A seguire, la saga cinematografica proseguì con Resident Evil: Apocalypse (2004), Resident Evil: Extinction (2007), Resident Evil: Afterlife (2010), Resident Evil: Retribution (2012) e The Final Chapter (2017). Nel 2021, Johannes Roberts firmò il reboot Resident Evil: Welcome to Raccoon City come sceneggiatore e regista.

In vista dell’uscita di Weapons l’8 agosto, Cregger ha spiegato a Variety di voler catturare l’essenza cinematografica che ha reso unici i videogiochi originali.

Quei giochi hanno aperto la strada a qualcosa di speciale. Il ritmo di quei giochi è così unico ed efficace, e il fatto di essere concentrati su un personaggio che si muove dal punto A al punto B, sapendo che si dovrà affrontare questa sfida del terrore, richiede metodicità e attenzione. È fantastico. È cinematografico. Quindi voglio raccontare la storia nel mondo dei giochi che onora la tradizione dei giochi, ma è una storia nuova

Che ne pensate?