La Rinconada: la più alta città al mondo dove non esiste la legge [VIDEO]

Rinconada
Credits: MERCURY IN A HIGH ALTITUDE ANDES STREAM WITH STRONG IMPACT BY ARTISANAL AURIFFER MINING (LA RINCONADA, PUNO, PERU), Alfredo Ludwig Loza del Carpio, Yenny Ccancapa Salcedo, Universidad Nacional del Altiplano Puno via Geopop
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La Rinconada, in Perù, non è solo la città più alta del mondo ma è anche la più pericolosa: la legge è inesistente, impera il crimine e l’inquinamento è rampante. Ecco il racconto di qualcuno che l’ha visitata

La Rinconada si trova in Perù, all’altezza di 5100 metri sul livello del mare. Questo la rende di fatto la città più alta – nel senso di sita più in alto – nel mondo, ma non è l’unico record che vanta. Nel centro urbano infatti la criminalità è fuori controllo, al punto che viene chiamata la ciudad sin ley – la città senza legge.

Dato che l’economia si basa in gran parte sull’estrazione di oro con una intensa attività mineraria, spesso praticata illegalmente, il centro si è sviluppato come terreno fertile per innumerevoli traffici illeciti: dalla prostituzione agli omicidi passano per l’inquinamento e le condizioni di lavoro misere, equiparate alla schiavitù.

Si stima che il 68% della popolazione nell’area viva in piena povertà, e i residenti debbono inoltre soffrire di “mal di montagna” causato dalla bassa pressione atmosferica e vivere senza acqua pulita e con un sistema idraulico malfunzionante, mentre anche l’energia elettrica è disponibile in quantità limitata ed è arrivata solo negli anni ’00.

Secondo le autorità peruviane ci potrebbero essere fino a 300 locali che accolgono prostituzione illegale, la quale interessa spesso anche ragazze minorenni, e nel 2024 il governo ha installato delle telecamere di sorveglianza dispiegando inoltre delle guardie per cercare di contrastare la criminalità rampante della città. Insomma: un posto pittoresco, ma certo non piacevole in cui vivere.

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