Lizzo ha pubblicato due clip sui social media tratti da un suo nuovo brano, intitolato I’m Goin’ In Till October, in cui prende posizione contro la controversa pubblicitĂ dei jeans American Eagle con protagonista Sydney Sweeney. La campagna è stata al centro di un acceso dibattito mediatico negli Stati Uniti, soprattutto dopo la diffusione di un video promozionale diventato virale.
In uno dei frammenti condivisi, Lizzo appare con indosso jeans strappati mentre annaffia una Porsche, rappando:
No Kizzy, non ha niente a che fare con me. Un bel faccino grasso con le tette. Puttana, ho dei bei jeans come se fossi Sydney (Un gioco di parole tra jeans e genes, ovvero “geni”)
Nel secondo video, l’artista introduce la clip con un estratto da un telegiornale, in cui un opinionista attacca duramente la campagna di American Eagle e, implicitamente, anche personaggi pubblici come Lizzo e Dylan Mulvaney:
Siamo stufi di questo programma woke. Siamo stufi delle Lizzo, siamo stufi dei Dylan Mulvaney. Se questa fosse una persona non binaria di 136 kg, la applaudirebbero.
Successivamente, Lizzo appare rilassata, vestita completamente in denim, in un outfit che richiama chiaramente quello indossato da Sweeney nella pubblicitĂ . A corredo del video, Lizzo scrive:
Lizzo ha dei bei jeans
Il messaggio del brano può essere interpretato in due modi: da una parte, come critica alla rappresentazione estetica proposta dalla campagna con Sweeney; dall’altra, come una forma di ironica rivendicazione del concetto di inclusività promosso da American Eagle. Il brand, infatti, ha dichiarato la scorsa settimana che la campagna era pensata per essere inclusiva e rappresentare il modo unico di indossare i jeans da parte di tutti:
Continueremo a celebrare il modo in cui tutti indossano i loro jeans AE con sicurezza, a modo loro. I jeans fantastici stanno bene a tutti
La pubblicitĂ con Sydney Sweeney è probabilmente una delle piĂą discusse operazioni di marketing degli ultimi tempi, paragonabile per impatto mediatico alla collaborazione tra Bud Light e l’attivista trans Dylan Mulvaney nel 2023. Tuttavia, mentre quella di Mulvaney era una semplice partnership da influencer, quella con Sweeney è una vera e propria campagna pubblicitaria su larga scala. Non è ancora chiaro se le vendite di American Eagle abbiano risentito della polemica, mentre è noto che la Bud Light ha subito un forte calo dopo la controversia.
Nel frattempo, Sydney Sweeney continua a stringere accordi commerciali con numerosi brand, tra cui Armani Beauty, Miu Miu, Laneige, HeyDude, Bai, Baskin Robbins e Ford.
A far aumentare l’attenzione sul caso è stato anche l’intervento di Donald Trump, che ha espresso entusiasmo per la rivelazione che Sweeney si è registrata come repubblicana in Florida nel 2024. L’ex presidente ha commentato:
Adesso adoro il suo spot! … Se Sydney Sweeney è una repubblicana registrata, penso che il suo spot sia fantastico