Rimane ancora un brutto colpo: la scomparsa di Ozzy Osbourne, all’età di 76 anni lo scorso 22 luglio, ha sconvolto il mondo della musica e tutti i suoi fan. Il cantante era malato da tempo, ma è riuscito a presenziare ad un ultimo grande concerto celebrativo di commiato con un sacco di ospiti – amici musicisti – per dire addio in grande stile.
Il principe delle tenebre si è spento nella sua dimora nel Buckinghamshire, in Inghilterra, circondato dai suoi cari. Per quanto riguarda la causa della morte vera e propria, la figlia Aimée Rose ha indicato nel certificato di morte “arresto cardiaco”, più malattia coronarica e malattia di Parkinson con disfunzione autonomica come “cause congiunte”.
Sappiamo che è stata chiamata una ambulanza e i paramedici hanno tentato di intervenire ma senza poter fare nulla: non c’è stato tempo di trasportare Ozzy all’ospedale. In una intervista per BBC Radio 4 lo storico chitarrista dei Black Sabbath, Toni Iommi, ha ricordato lo scomparso compagno con parole dolci e addolorate.
“Amava ciò che faceva, amava la musica, amava suonare insieme, e sono davvero felice che abbiamo avuto l’opportunità di ritrovarci ancora una volta per fare lo [spettacolo d’addio]. È stato fantastico stare di nuovo con tutti i ragazzi, e l’atmosfera era incredibile. È stato meraviglioso anche per Ozzy, perché voleva davvero farlo, si sentiva a casa lì, ed è stato bello per tutti noi”.