Chloe Ayling venne rapita a Milano nel 2017 a soli 19 anni: volevano “venderla” sul dark web come schiava sessu*le
Da brividi la storia di quanto accaduto il decennio scorso a questa modella inglese, Chloe Ayling, che a soli 19 anni venne rapita a Milano nell’aprile del 2017 da una organizzazione criminale che si faceva chiamare “The Black Death”. Costoro fecero drogare e rapire la Ayling mentre si trovava nella città lombarda per un photoshoot.
Il rapitore, in seguito identificato dalla polizia con il nome di Łukasz Herba, avrebbe dovuto procedere a “vendere” la modella sul Dark Web come schiava sessuale; ma mandò invece una mail all’agente della modella chiedendo 300mila dollari di riscatto per la sua liberazione. A quanto ha raccontato la stessa Chloe, il suo atteggiamento con il rapitore potrebbe essere andato a suo favore.
Nel 2025 ha infatti testimoniato, in un documentario BBC sul suo caso: “Sono sempre rimasta calma. Con tutto quello che succede, è tipo, ok quindi questo è successo e io che posso farci? Se la risposta è niente ed è fuori dal mio controllo allora lo devo solo accettare. In quel momento, sapevo che dovevo contare su me stessa ed è stato allora che ho iniziato a capire che gli piacevo [al rapitore]”.
“Prima non ne avevo idea. Pensavo che forse gli piacevo come persona perché non stavo facendo scenate, ma questa era la prima volta in cui ho pensato wow, le cose sono cambiate”. Chloe ha raccontato che Herba avrebbe cercato di baciarla, e pur ricusandolo lei gli avrebbe dato a intendere che, in un secondo momento, qualcosa tra loro sarebbe potuto accadere.
Alla fine, dopo sei giorni, lo convinse a lasciarla andare. Per un periodo ci fu gran chiacchiericcio attorno al caso, e molti sostenevano che la Ayling si sarebbe inventata tutto solo per “lanciare la propria carriera”. Ma era tutto vero: Łukasz Herba è stato arrestato nel giugno del 2018 e condannato a 16 anni di prigione. Della misteriosa organizzazione che gli aveva commissionato il “lavoro” non si è più saputo nulla.