Adam Lambert prende posizione in difesa di Cynthia Erivo, sua co-protagonista nella produzione di Jesus Christ Superstar all’Hollywood Bowl di Los Angeles. La scelta di Erivo per il ruolo di Gesù ha suscitato dibattito, ma Lambert sottolinea il valore artistico e il significato inclusivo di questa interpretazione rivoluzionaria. L’evento propone una lettura audace e contemporanea del classico rock di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice.
In un’intervista rilasciata a Billboard, Lambert — che interpreta Giuda nello spettacolo — ha espresso entusiasmo per il progetto e per il coraggio di proporre un Gesù donna e nera, sottolineando la forza della performance di Erivo:
Cynthia è brillante. La sua voce, la sua presenza, e la sua potenza e vulnerabilità simultanee mi lasciano senza fiato e lavorare con lei è stato un sogno. Sono entusiasta della sfida di presentare al pubblico una produzione guidata da una donna, un Gesù nero, e di incoraggiare il pubblico ad aprire un po’ la mente.
Originariamente basato sul rock and roll, Jesus Christ Superstar dovrebbe provocare e sfidare, questo è il punto. E gli insegnamenti di Gesù non dovrebbero trascendere il genere?
Il casting di Erivo in Jesus Christ Superstar ha incontrato critiche da parte di chi ritiene che un ruolo sacro come quello di Gesù non dovrebbe essere affidato a una donna queer di colore. Ma l’attrice, intervistata a sua volta da Billboard a giugno, ha risposto con ironia alle polemiche:
Perché no? Non si può accontentare tutti. È legittimamente uno spettacolo di tre giorni all’Hollywood Bowl, dove posso cantare fino allo sfinimento. Quindi spero che vengano e si rendano conto che è un musical, il posto più gay del mondo.
Oltre a Lambert ed Erivo, il cast di Jesus Christ Superstar include anche Milo Manheim, Raúl Esparza e Phillipa Soo. Inizialmente previsto nel cast anche Josh Gad, che ha però dovuto rinunciare all’ultimo momento a causa di complicazioni legate al COVID. Al suo posto è subentrato John Stamos.
Lo spettacolo è diretto e coreografato da Sergio Trujillo, vincitore di un Tony Award, mentre la direzione artistica e musicale è affidata a Stephen Oremus, vincitore di Tony e Grammy Award.
