La nuova campagna pubblicitaria di American Eagle con protagonista l’attrice Sydney Sweeney, intitolata Sydney Sweeney ha dei jeans fantastici, ha scatenato un’ondata di critiche online. Lo slogan, che gioca sul doppio senso tra “jeans” e “geni”, è stato interpretato da alcuni come una forma di glorificazione delle origini bianche e del fisico magro della star candidata agli Emmy. La polemica ha raggiunto toni così accesi che alcuni utenti sui social media hanno addirittura paragonato gli spot alla “propaganda nazista”.
American Eagle ha difeso la propria campagna, sottolineando che il messaggio è esclusivamente incentrato sull’abbigliamento:
Sydney Sweeney Has Great Jeans è e sarà sempre incentrata sui jeans. I suoi jeans. La sua storia – ha dichiarato l’azienda in una nota diffusa sui social. Continueremo a celebrare il modo in cui tutti indossano i loro jeans AE con sicurezza, a modo loro. I jeans fantastici stanno bene a tutti.
Il clamore attorno alla pubblicità ha attirato persino l’attenzione dell’amministrazione Trump. Steven Cheung, responsabile delle comunicazioni della Casa Bianca, ha commentato duramente la vicenda, definendola un esempio estremo di “cancel culture impazzita“:
Questo pensiero liberale distorto, idiota e ottuso è una delle ragioni principali per cui gli americani hanno votato in questo modo nel 2024. Sono stanchi di queste stronzate.
Anche il vicepresidente JD Vance è intervenuto, criticando l’indignazione progressista in un episodio del podcast Ruthless:
Il mio consiglio politico ai Democratici è di continuare a dire che chiunque pensi che Sydney Sweeney sia attraente è un nazista. Questa sembra essere la loro vera strategia.Voglio dire, in realtà rivela qualcosa di piuttosto interessante sui Democratici, ovvero che c’è, tipo, una normale, bellissima ragazza americana che fa una normale pubblicità di jeans, giusto?
Anche il conduttore satirico Stephen Colbert, spesso critico dell’ex presidente Trump, ha preso le distanze dalla reazione negativa, ritenendola esagerata:
Ora, alcune persone guardano [le pubblicità ] e vedono qualcosa di sinistro, dicendo che il gioco di parole geni-jeans in una pubblicità che mostra una donna bianca e bionda significa che American Eagle potrebbe promuovere l’eugenetica, la supremazia bianca e la propaganda nazista. Potrebbe essere una reazione un po’ eccessiva.
Sydney Sweeney, al centro della bufera, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla controversia.