DiCaprio costruirà un hotel di lusso in Israele, è polemica

Leonardo DiCaprio ha deciso di investire 100 milioni per costruire un hotel di lusso in Israele: scatta la polemica

Capodanno, leonardo dicaprio
Leonardo DiCaprio - Il Grande Gatsby / Warner Bros.
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L’ultima operazione di Leonardo DiCaprio fa discutere

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Leonardo DiCaprio fa parlare ancora una volta di sé, ma stavolta non per una performance cinematografica o per il suo attivismo ambientale. L’attore premio Oscar ha infatti compiuto un passo importante nel mondo del business immobiliare, entrando ufficialmente nel settore dell’hotellerie di lusso. Il suo ultimo progetto? Un esclusivo hotel da 100 milioni di dollari che sorgerà nel porto turistico di Herzliya, poco lontano da Tel Aviv, in Israele. Una notizia che sta dividendo l’opinione pubblica tra entusiasmo e critiche feroci.

L’hotel, la cui costruzione è stata finalmente approvata dal Comitato distrettuale per la pianificazione e l’edilizia di Tel Aviv, è di proprietà principalmente del Gruppo Hagag e dei fratelli Ahikam e Lior Cohen. DiCaprio detiene una quota del 10% del progetto, la cui partnership risale al 2018 ma che ha subito ritardi dovuti a richieste di ampliamento da parte del Gruppo Hagag.

Infatti, il progetto iniziale di 10.000 metri quadrati è stato esteso fino a raggiungere i 51.000 metri quadrati. Grazie a questa espansione, il nuovo hotel potrà vantare 14 piani, 365 camere e un parcheggio sotterraneo di 8.000 metri quadrati. Nonostante le dimensioni imponenti, il progetto promette di rispettare alti standard di sostenibilità.

L’hotel è stato progettato dallo studio Ranni Ziss Architects e punta ad ottenere la prestigiosa certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) del Green Building Council degli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da JFeed, si tratterebbe di una delle iniziative alberghiere più sostenibili mai realizzate.

Lo stesso DiCaprio, da anni noto per il suo impegno ambientalista attraverso la Leonardo DiCaprio Foundation, ha dichiarato nel 2018:

Lo sviluppo ambientale sostenibile è un elemento fondamentale per costruire comunità che lavorino in sinergia con la natura e non contro di essa. Nel tentativo di creare un futuro che prevenga gli effetti più gravi del cambiamento climatico, abbiamo bisogno di progetti che promuovano nuovi sviluppi nella progettazione ambientale.

Il resort non rinuncerà però al comfort e all’eleganza tipici del lusso: sono previsti una piscina centrale, un centro congressi, un ristorante gourmet, spazi commerciali e l’accesso diretto agli yacht.

Tuttavia, il progetto ha sollevato un’ondata di critiche online. Sui social media, molti utenti si sono detti contrari all’investimento di DiCaprio in Israele, soprattutto alla luce del contesto geopolitico attuale. Alcuni hanno persino promesso di boicottare i suoi film, accusandolo di ipocrisia per aver lanciato anche in passato un hotel-yacht di lusso pur professandosi attivista climatico.

Al momento, l’hotel è destinato a essere sottoposto a rigidi controlli di sicurezza nei mesi a venire. Resta da vedere se le proteste pubbliche avranno un impatto sul successo commerciale e sull’immagine pubblica dell’attore.

Che ne pensate?