Tra Tom Cruise e gli Oasis pace è fatta
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Tom Cruise è stato uno degli ospiti d’eccezione ai concerti sold-out degli Oasis tenutisi allo stadio di Wembley, a Londra. L’attore hollywoodiano ha partecipato a quello che è stato definito uno degli eventi musicali più attesi del 2025: la reunion della leggendaria rock band britannica, guidata dai fratelli Liam e Noel Gallagher. Un ritorno clamoroso sul palco dopo 16 anni di assenza e anni di litigi pubblici che sembravano aver messo fine per sempre alla loro collaborazione artistica.
Nonostante in passato i rapporti tra Tom Cruise e i fratelli Gallagher non fossero stati dei migliori, oggi sembra non esserci alcun rancore. A ricordare gli attriti tra l’attore e la band è NME, che ha riportato una scena celebre tratta dal documentario rock del 2007 diretto da Baillie Walsh, Lord Don’t Slow Me Down. Il film segue gli Oasis durante il loro tour mondiale Don’t Believe the Truth, svoltosi tra maggio 2005 e marzo 2006. Nel documentario, Noel Gallagher dice, riferendosi a Cruise, davanti alla telecamera:
È un piccolo stronzo, e non ha recitato in un solo buon film in tutta la sua carriera.
Liam aggiunge:
Odio Tom Cruise. Bastardo. Lui e [il calciatore] Michael Owen.
Secondo alcune fonti, Tom Cruise avrebbe affrontato Liam nel 2009 in un hotel a Berlino, dove entrambi si trovavano per impegni lavorativi. Cruise era in città per promuovere il film Valkyrie, mentre Liam era lì per un concerto degli Oasis. Si racconta che l’attore, dopo essere passato accanto a Liam nella hall dell’hotel, si sia voltato per ironizzare sulle dichiarazioni contenute nel documentario, ricordando a Liam che nel film veniva menzionato anche Cocktail come “un bel film”. I due si sarebbero stretti la mano prima di salutarsi, lasciando intendere che ogni dissapore fosse ormai superato.
La presenza di Tom Cruise a Wembley per il ritorno degli Oasis sembra dunque confermare la distensione tra l’attore e la band. Tra le altre celebrità avvistate ai concerti londinesi figurano anche Dua Lipa e Callum Turner.
Il tour di reunion degli Oasis è partito all’inizio di luglio da Cardiff, in Galles, segnando la prima esibizione dal vivo della band dal 2009. Dopo le tappe londinesi, il gruppo si esibirà a Edimburgo e Dublino, prima di approdare in Nord America ad agosto, con concerti previsti a Toronto (Canada), East Rutherford (New Jersey), Chicago (Illinois), Los Angeles (California) e Città del Messico (Messico).
Il tour mondiale proseguirà a settembre con due ulteriori date a Wembley, prima di toccare anche Corea del Sud, Giappone, Australia, Argentina, Cile e Brasile.
