Una spinosa situazione con protagonista Raoul Bova
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Nel cuore dell’estate, uno scandalo mediatico scuote il mondo dello spettacolo italiano, coinvolgendo volti noti come Raoul Bova, Rocío Muñoz Morales e Fabrizio Corona. La vicenda, nata dalla diffusione di messaggi vocali e chat private, sta assumendo contorni sempre più complessi e delicati. Le indagini aperte dalla Procura di Roma puntano a fare chiarezza su un presunto tentativo di estorsione, ma nel frattempo emergono nuovi dettagli che mettono in discussione relazioni personali e riservatezza.
La scintilla che ha acceso la miccia è stata l’uscita di alcuni messaggi vocali intimi attribuiti a Raoul Bova e diffusi pubblicamente nel podcast Falsissimo di Fabrizio Corona, il 21 luglio. Dietro questa rivelazione ci sarebbe un giro ben più intricato, su cui ora indaga la magistratura romana, che ha avviato un fascicolo per tentata estorsione ai danni dell’attore.
Un nome noto negli ambienti mondani di Milano, un PR con rapporti nell’universo vip, risulta ora coinvolto nelle indagini. L’uomo, che avrebbe rapporti di conoscenza con Martina Ceretti, influencer e modella 23enne, potrebbe essere un nodo chiave per ricostruire la catena di passaggi degli audio privati.
Il cellulare della Ceretti è stato sottoposto a sequestro da parte delle forze dell’ordine: proprio su quello smartphone sarebbero stati recapitati per primi i file vocali poi finiti online. Gli investigatori stanno esaminando il traffico del dispositivo per chiarire se la giovane abbia avuto un ruolo attivo nella vicenda o se, al contrario, sia stata coinvolta inconsapevolmente in una dinamica più grande di lei. La sua posizione è ancora al vaglio.
Al centro del caso anche le presunte pressioni esercitate sull’attore: prima della denuncia, Raoul Bova avrebbe ricevuto diversi messaggi da numeri sconosciuti, contenenti riferimenti a quegli stessi audio. Le richieste – secondo quanto trapela – sarebbero diventate via via più esplicite, tanto da spingere l’attore a rivolgersi alle autorità.
Oltre agli aspetti giudiziari, la faccenda ha colpito profondamente la sfera personale dell’attore, e in particolare il suo rapporto con Rocío Muñoz Morales. Proprio sul fronte privato, però, emergono posizioni contrastanti. Il legale di Raoul Bova, David Leggi, ha chiarito:
Raoul e Rocío, che non hanno mai contratto matrimonio, sono separati di fatto da molto tempo e si alternano nell’accudimento e nella cura delle due figlie.
Siamo in attesa di indicazioni della signora Morales per poter formalizzare, anche in tribunale, una realtà già nota e indiscutibile; in ordine al materiale illecito diffuso sul web su presunte affermazioni e frequentazioni del mio assistito, sono in corso accertamenti da parte della magistratura penale, che indaga sui diversi reati ipotizzabili a carico delle varie persone coinvolte.
Il credere a coloro che, senza avere la certezza del vero e per meri fini di lucro, non esitano a travolgere l’esistenza altrui, dimentica il rispetto dovuto ai 4 figli, totalmente trascurati da chiunque abbia la responsabilità di aver voluto spargere questo fango mediatico.”
Dichiarazioni a cui ha risposto con fermezza il legale di Morales, Antonio Conte:
La signora Rocío Morales Muñoz, che mi ha conferito mandato di tutelarla in ogni sede, nega decisamente quanto affermato dal signor Bova, tramite il proprio legale. È assolutamente falso che vi sia una separazione di fatto, risalente addirittura a molto tempo prima, così come è falso che vi sia un qualsiasi accordo.
La mia cliente ha appreso, come tutti, dai media quanto accaduto nelle ultime ore riguardo alla nota vicenda che ha visto protagonista il signor Bova. La signora Rocío Morales Muñoz è rimasta senza parole e ha una sola volontà: proteggere le proprie bambine da questo tanto improvviso quanto doloroso clamore.”
Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales sono genitori di due figlie: Luna, nata nel 2015, e Alma, venuta al mondo nel 2018. Se i due fossero già distanti sentimentalmente da tempo, come afferma il team legale dell’attore, resta tuttavia aperta la questione sulla tempistica e sulle modalità con cui la vicenda è esplosa, coinvolgendo anche le persone più vicine alla coppia.
Che ne pensate?
