Giorgia: “Tutti i cantanti sono psicopatici, devono affrontare la pressione dei social”

Giorgia
Credits: Rai
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Giorgia dice la sua sul mondo della musica di oggi, sempre bersaglio dei social: “Io sarei una di quelle che non avrebbero retto, non so se ne sarei uscita viva”

In una nuova intervista Giorgia Todrani riflette su com’è il mondo della musica oggi, e su come i suoi colleghi più giovani debbano affrontare i giudizi dei social. Una problematica che certo non si presentava quando lei ha avuto il suo grande successo, trenta anni fa: “Oggi hanno ritmi più serrati di quelli che avevamo noi”.

“Non che lavorassimo di meno, però devono affrontare una pressione emotiva e psicologica, penso soprattutto ai social, che ti può schiacciare; vivono cambiamenti di carriera repentini, mentre i nostri erano più dilatati nel tempo. Noi tra un disco e un altro provavamo un’altalena di sensazioni, adesso le provi fra un singolo e l’altro”. 

“Sui social i ragazzi vengono investiti da tante parole, da tanti giudizi che possono essere oggi meravigliosi e domani orrendi. Forse io sarei una di quelle che non avrebbero retto, non so se ne sarei uscita viva“. Giorgia ha vissuto un grande momento di rinascita negli ultimi mesi, grazie alla conduzione di X Factor e al successo della sua hit La Cura Per Me, tormentone del 2025.

“Io credo che i cantanti siano tutti psicopatici. Ma in senso buono, perché sono persone con una sensibilità talmente profonda da essere sempre pronte a mettersi in discussione come se ogni canzone fosse la prima volta; come se non avessero costruito nulla anche quando hanno carriere importanti”. Queste le riflessioni della cantante.

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