L’atteggiamento tra Pedro Pascal e Vanessa Kirby ha scatenato il web
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Pedro Pascal è finito al centro di un acceso dibattito sui social media in seguito alla diffusione di alcuni video virali che lo ritraggono in atteggiamenti fisici frequenti con la co-protagonista Vanessa Kirby durante la promozione del nuovo film de I Fantastici Quattro (qui la nostra recensione). I filmati, divenuti rapidamente virali, mostrano Pascal mentre tocca o si appoggia alla collega in diverse occasioni pubbliche, generando opinioni contrastanti tra gli utenti del web.
Alcuni critici hanno giudicato il comportamento dell’attore, 50 anni, come eccessivamente fisico e potenzialmente invasivo nei confronti della trentaseienne Vanessa Kirby, incinta e sposata. Altri, invece, ritengono che la controversia sia il riflesso di problematiche più profonde legate alla cultura digitale, alla percezione delle celebrità e alla reazione della società nei confronti di uomini che parlano apertamente della propria salute mentale.
La discussione ha preso piede dopo la pubblicazione di video che mostrano Pascal intento a tenere o stringere la mano di Kirby durante apparizioni pubbliche. Uno dei video più condivisi è stato registrato al Comic-Con di San Diego, dove l’attore appare visibilmente agitato mentre si aggrappa alla mano della collega per salire su un palco affollato. La scena è stata interpretata da molti come un modo per calmare la propria ansia, come lui stesso ha ammesso in una recente intervista a Men’s Health.
In quell’intervista, Pedro Pascal ha spiegato che, nei momenti di forte ansia, essere in compagnia di un’altra persona lo aiuta a ritrovare la calma, soprattutto dopo l’isolamento vissuto durante la pandemia da COVID-19. Questo dettaglio ha portato molti a interpretare i suoi gesti verso Kirby come parte di una strategia personale per gestire i sintomi dell’ansia.
Va sottolineato che Kirby, in diversi video, sembra ricambiare o addirittura iniziare per prima i contatti fisici. Non ha mai manifestato disagio, né ha rilasciato dichiarazioni pubbliche che facciano pensare a un comportamento inappropriato da parte del collega.
Con il diffondersi delle clip, sono emerse anche vecchie immagini che mostrano Pedro Pascal in atteggiamenti affettuosi con altri colleghi del passato. Abbracci, mani intrecciate, conversazioni ravvicinate: gesti un tempo percepiti come affascinanti dai fan, oggi vengono rivisitati sotto una nuova luce. La narrativa che l’attore utilizzi il contatto fisico per gestire la sua ansia è diventata oggetto di numerosi meme sui social, dove molti ironizzano pubblicando immagini di abbracci cinematografici accompagnate da commenti che richiamano i problemi di salute mentale dell’attore.
Tuttavia, una parte del pubblico ha iniziato a chiedersi se la critica non sia motivata anche da altri fattori: invidia, razzismo, o semplicemente il desiderio di ridimensionare la popolarità raggiunta da Pascal, diventato un volto noto grazie a ruoli di successo in The Mandalorian e The Last of Us.
Angela Betancourt, esperta in comunicazione globale e CEO fondatrice del Betancourt Group, ha spiegato a Newsweek:
La frenesia che circonda il signor Pascal ha molto a che fare con diversi fattori. Innanzitutto, ha recitato in così tanti film solo negli ultimi due anni, tra cui Il Gladiatore II e Materialist, quindi se qualcuno non lo conosceva due anni fa, ora lo sa. Tutti questi film hanno dato vita a memorabili conferenze stampa, interviste e bellissimi servizi fotografici che lo ritraggono sexy. La sua recente intervista sulla sua ansia ha creato gruppi di persone su Internet che ora mettono in discussione il suo comportamento e creano meme su di lui.
Anche su TikTok il dibattito è particolarmente acceso. La creatrice di contenuti e commentatrice culturale Naya Nweke ha dichiarato sul suo profilo @nayawritessss:
Personalmente non conosco quest’uomo, ok, ma so solo che se Vanessa si sentisse a disagio con tutto quello che sta succedendo, allora si allontanerebbe. Sembra essere in un certo senso complice, quindi perché la gente fa meme?
Parlando con Newsweek, ha poi aggiunto:
Questo post riflette la rapidità con cui i social media possono rivoltarsi contro qualcuno, spesso senza prove concrete. Gran parte dell’indignazione verso Pedro Pascal mi è sembrata performativa, radicata meno nel voler proteggere Vanessa Kirby e più nel fatto che le persone proiettano la propria antipatia, gelosia, razzismo o altri pregiudizi latenti.
Al momento, né Pedro Pascal né Vanessa Kirby hanno commentato pubblicamente la controversia, lasciando spazio a una pluralità di interpretazioni basate solo sui video circolati. Questo silenzio contribuisce a polarizzare ulteriormente l’opinione pubblica, che si divide tra chi difende l’attore e chi lo accusa di comportamento inappropriato.
Il caso esplode in un contesto culturale in cui cresce la consapevolezza sull’importanza del rispetto dei confini personali e delle tutele sul luogo di lavoro, soprattutto per le donne nell’industria dell’intrattenimento. Le star sono costantemente sotto osservazione, e ogni gesto può diventare virale, amplificato dai social media che riducono le distanze ma aumentano l’esposizione e il rischio di essere travisati.
Nweke ha sottolineato questo fenomeno con chiarezza:
Ogni celebrità ha a disposizione poco tempo prima che Internet tenti di cancellarla.
Che ne pensate?