La polemica attorno all’ultimo episodio di South Park non si placa
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South Park è nota per le sue provocazioni ai danni di personaggi pubblici, da Lizzo ai Jonas Brothers. Tuttavia, un recente episodio ha sollevato un’ondata di polemiche per aver preso di mira il presidente Donald Trump, suscitando una dura reazione da parte della Casa Bianca.
Nell’episodio in questione, Trump viene apertamente deriso e ritratto con un “pene piccolo”, un dettaglio che ha scatenato reazioni contrastanti tra i fan e i critici. Alcuni spettatori hanno definito l’episodio “la cosa più coraggiosa che [i creatori di South Park, Trey Parker e Matt Stone] abbiano mai fatto”.
La risposta della Casa Bianca non si è fatta attendere. In un’intervista rilasciata a Rolling Stone, il portavoce Taylor Rogers ha commentato duramente:
L’ipocrisia della sinistra non ha davvero fine: per anni hanno attaccato South Park per quello che hanno etichettato come contenuto offensivo, ma all’improvviso hanno iniziato a elogiare la serie.
Proprio come i creatori di South Park, la sinistra non ha contenuti autentici o originali, motivo per cui la sua popolarità continua a toccare minimi storici. Questa serie non è più rilevante da oltre 20 anni e si aggrappa a un filo con idee poco ispirate, in un disperato tentativo di attirare l’attenzione. Il presidente Trump ha mantenuto più promesse in soli sei mesi di qualsiasi altro presidente nella storia del nostro Paese, e nessuna prestazione di quarta categoria può vanificare la serie positiva del presidente Trump.
Durante il Comic-Con International di San Diego, Trey Parker ha affrontato la questione con il consueto tono ironico, dichiarando (in modo evidentemente sarcastico) che erano “terribilmente dispiaciuti”, suscitando le risate del pubblico.
Nonostante la puntata controversa sia andata in onda, i creatori hanno incontrato una certa opposizione da parte di Comedy Central. La rete ha inizialmente espresso la volontà di censurare la rappresentazione esplicita del pene del presidente, ritenuta eccessiva. Tuttavia, Parker ha insistito per non sfocare la scena, sostenendo che si trattava semplicemente di un personaggio fittizio.
Se mettiamo gli occhi sul pene, non lo sfocaremo – avrebbe detto Parker. È seguita un’intera conversazione durata circa quattro fottuti giorni. È un personaggio.
La polemica con South Park non è l’unico caso di tensione tra l’amministrazione Trump e il mondo dell’intrattenimento. Anche Joy Behar, conduttrice di The View, è stata attaccata dalla Casa Bianca dopo alcune dichiarazioni sulla presunta gelosia di Trump nei confronti di Barack Obama.
Secondo quanto riportato da The Independent, la dichiarazione dell’amministrazione nei confronti della Behar è stata lapidaria:
Joy Behar è una perdente irrilevante che soffre di un grave caso di sindrome da disturbo bipolare di Trump.
Che ne pensate?