Italian Global Series Festival: l’evento perfetto per chi vivrebbe di Serie TV

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Un evento tutto speciale dedicato alle serie tv: l’Italian Global Series Festival è perfetto per i seriofili accaniti. Noi c’eravamo, e ve lo raccontiamo!

Se sognavate un festival completamente dedicato al mondo delle serie tv quest’anno siete stati accontentati: è infatti arrivato un inedito ed imperdibile evento, fatto di anteprime esclusive dei titoli italiani ed internazionali in uscita in streaming, e da incontri e masterclass con tantissimi attori tra i più amati del piccolo schermo.

Tutto questo lo si può trovare all’Italian Global Series Festival, il nuovo polo di riferimento per tutti gli appassionati di serie tv, che si è svolto dal 21 al 28 giugno nella vivace Riviera Romagnola, tra le città di Riccione e Rimini.

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Il programma

Una prima edizione che giorno per giorno ha dimostrato quanto la serialità sia sempre più amata nel nostro paese e allo stesso tempo ha avuto l’ardire di attestare quanto abbiamo effettivamente bisogno di un festival di questo calibro, per aprirci agli standard artistici degli altri paesi e per riuscire a capire in prima persona verso quali scenari e generi si sta spostando il gusto degli spettatori italiani ed internazionali.

Tra i titoli presentati spiccano l’ultima stagione di Squid Game e la nuova serie Netflix, Too Much (dall’autrice di Girls) e le due serie targate Disney, The Bear 4 e Ironheart, che vincono lo scettro dei prodotti più attesi dai fan presenti al festival. Non è neanche mancato il filone della fiction televisiva italiana, con panel che hanno visto la presenza del cast di Mare Fuori, Call My Agent, Blanca, Cuori e Pesci Piccoli, per raccontare cosa ci dobbiamo aspettare dalle loro nuove stagioni.

Ma l’appuntamento che il pubblico presente al festival attendeva con più trepidazione, è stato indubbiamente la reunion dei Cesaroni, uno dei prodotti più seguiti della tv anni 2000, che è avvenuto proprio sul carpet dell’IGSF. Tra le tantissime serie internazionali presentate invece, dobbiamo per forza segnalarvi Rise of the Raven e Kabul, due chicche inaspettate che ci hanno piacevolmente sorpreso e che alla fine della settimana hanno vinto vari premi.

La prima è una grande produzione internazionale, prossimamente sui canali Rai, basata su vicende storiche che racconta le imprese del leggendario generale ungherese János Hunyadi, che tra intrighi politici e cospirazioni nobiliari, dedica la sua vita a difendere l’Europa cristiana dall’invasione ottomana. La seconda è una coproduzione italo – francese con protagonista Gianmarco Saurino, ambientata sullo sfondo del 15 agosto 2021, data spartiacque in cui il governo americano ritirò le proprie truppe militari dall’Afghanistan dopo anni di conflitti.

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Interviste e panel con tantissimi attori

La visione di tutti questi titoli è stata poi accompagnata durante il corso della settimana, da parecchie interviste con gli attori protagonisti di queste serie, che durante i panel dedicati o ai microfoni della nostra redazione hanno raccontato diverse curiosità sulla loro carriera e spoiler sui loro prossimi progetti.

Tra di loro era presente per esempio l’attore turco Can Yaman, che ha rivelato com’è stato girare la nuova epica serie di Sandokan, in cui veste i panni del personaggio della Tigre della Malesia. “E’ stato impegnativo, stancante e molto rischioso, ma sono estremamente contento del lavoro che abbiamo fatto. Sono anche certo che tutto il team è riuscito a creato una serie eccezionale. A dicembre potrete vederla tutti sulla Rai”.

Sul palco dell’IGSF anche un’altra amatissima attrice turca, ovvero Özge Gürel, che in esclusiva ai nostri microfoni ha raccontato quanto è legata alla sua prima serie Cherry Season, titolo amatissimo dagli affezionati di Canale 5, e quanto le piacerebbe lavorare ad un progetto italiano.

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Un’altra grande ospite è stata Caroline Kepnes, la scrittrice e sceneggiatrice del libro da cui è stata tratta la fortunata serie You di Netflix, che ci ha svelato cosa l’ha ispirata per scrivere questa storia e quanto gli attori scelti rispecchino la sua idea: “Guardavo l’attore Penn Badgley e rivedevo in lui esattamente le caratteristiche che mi ero immaginata quando ho scritto il personaggio di Joe”.

Altri due importanti nomi presenti al festival sono stati gli attori Mark Gatiss e Ben Miles: uno diventato famoso per aver preso parte agli indimenticabili Doctor Who e Sherlock, l’altro per aver recitato negli amati The Crown, Diavoli e nello spin-off Andor della saga di Star Wars. Entrambi due impeccabili gentleman inglesi, che con la loro gentilezza d’altri tempi hanno ripercorso con noi alcuni ricordi e dietro le quinte davvero esilaranti.

Mark ha inoltre presentato il suo nuovo progetto Bookish, che lo vede tornare nuovamente in una serie dai toni crime e drama, e nei panni che più gli si addicono. Al suo fianco era presente anche la sprizzante co-star Polly Walker, interprete tra l’altro di Lady Featherington in Bridgerton – di cui non era l’unica esponente presente in Riviera, in quanto sono giunte al festival anche il volto di Lady Danbury (Adjoa Andoh) e quello di Hyacinth (Florence Hunt).

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Per quanto il set della quarta stagione di Bridgerton sia super blindato, ne abbiamo comunque approfittato per indagare e strappare qualche spoiler alle attrici, che ci hanno rivelato che questo capitolo sarà ancora più intenso ed esplorerà dei meandri ancora poco affrontati. La definiscono quasi la stagione più bella, regalando quindi un enorme speranza per uno dei volumi più apprezzati tra i fan dei romanzi.

Allo stesso modo anche Katheryn Winnick, Clive Standen e Lucy Martin, tre dei protagonisti dell’indimenticabile serie Vikings, hanno raccontato ai nostri microfoni quanto questa produzione gli abbia cambiato la vita, per poi finire a parlare di quali oggetti hanno rubato dal set. Katheryn svela: “Ammetto di aver rubato l’armatura! Era così bella, possente e lavorata, non potevo non portarla a casa con me”.

Clive a sua volta dice di aver “Preso una spada e uno scudo, di quelli grossi. Perché alla fine sono gli elementi che caratterizzano il mio personaggio”. Infine Lucy rivela: “Ho preso il mio velo da sposa intricato di fiori, perché mi ha poi portato fortuna nel mio vero matrimonio” e lo dice scoccando un occhiolino a Clive, che fuori dal set è poi diventato davvero suo marito.

Presente al festival anche Miguel Ángel Silvestre, volto di famosissime serie come Sense8, La Casa di Carta e Sky Rojo. Al suo fianco la co-protagonista Katia Fellin, con il quale ha girato la nuova serie poliziesca Weiss & Morales, che si prospetta diventare un interessante titolo per gli appassionati del genere (e per gli amanti dei prodotti spagnoli).

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Presenti anche Kevin Spacey e Dean Norris

Ma i nomi effettivamente più attesi sul palco dell’IGSF sono stati principalmente due: quello di Dean Norris e quello di Kevin Spacey. Mister Norris, aka Hank Schrader della seguitissima serie Breaking Bad e dello spin-off Better Call Saul, è accorso alla kermesse per ritirare l’Excellence Award per il suo contributo alla serialità.

Durante la serata di premiazione ha infatti ricordato con entusiasmo gli anni spesi nello show, tra i più belli della sua vira, per poi svelare un grandissimo amore per l’Italia e persino sconvolgere il pubblico con qualche parolina nella nostra lingua.

Dal canto sua Spacey, non solo ha ricevuto il Maximo Excellence Award per la sua pluripremiata e rivoluzionaria interpretazione in House of Cards, ma ha anche tenuto un interessante masterclass nella quale ha piacevolmente ripercorso tutti i suoi più grandi successi, che spaziano da indimenticabili film a iconiche serie tv.

Con meticolosa precisione e con uno spiccato senso dell’umorismo, Kevin Spacey ha ricordato come si preparava per i ruoli, come si rapportava con gli altri colleghi attori (con tanto di imitazione di alcuni di loro), per finire dicendo che “Vorrei davvero lavorare ancora in Italia, un paese che mi ha dato tanto, soprattutto negli ultimi anni”.

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Premiazioni e considerazioni finali

L’Italian Global Series Festival si è poi concluso con la serata finale di premiazione, tenutasi sul palco della piazza principale di Riccione, che ha visto tra gli altri la partecipazione come giurato di Riccardo Scamarcio e Bille August.

Tra i riconoscimenti più importanti spiccano gli innumerevoli premi vinti dalla serie italiana Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La Leggendaria Storia degli 883, ad oggi ancora uno dei più grandi successi dell’anno e di Sky, e il premio come miglior volto della serialità italiana dato a Carlo Verdone. Il premio alla miglior attrice drama è invece andato a Phyllis Logan, l’iconica attrice di Downtown Abbey, presente a Riccione per portare la sua nuova serie spy The Puzzle Lady.

Insomma per quanto questo evento abbia indubbiamente degli aspetti da migliorare pian piano nel corso delle edizioni a venire, è comunque riuscito a portarsi a casa un risultato degno di nota. Con impegno e dedizione, siamo certi che l’Italian Global Series Festival abbia tutte le carte in regola per diventare la reale lente d’ingrandimento sul mondo delle serie tv, nonché un appuntamento fisso per tutti gli appassionati e addetti ai lavori.

A cura di Monica Rovati Trombin

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