Bruce Willis ‘non riesce più a parlare nè camminare’

Secondo quanto riportato dal quotidiano The Express infatti, Bruce Willis avrebbe ormai perso la capacità di muoversi e parlare

Bruce Willis, Slevin
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Arrivano nuovi tristi aggiornamenti su Bruce Willis

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Bruce Willis, celebre attore simbolo del cinema d’azione, starebbe affrontando un rapido peggioramento delle sue condizioni di salute a causa della demenza frontotemporale. L’ex star di Hollywood, che ha abbandonato la recitazione nel 2022, sarebbe ormai incapace di parlare e camminare.

Secondo quanto riportato dal quotidiano The Express infatti, Bruce Willis, 70 anni, “si dice sia diventato in gran parte non verbale e stia riscontrando difficoltà motorie”. Sebbene la famiglia non abbia confermato pubblicamente i dettagli specifici sulla sua mobilità negli ultimi mesi, il rapporto sottolinea che l’attore sarebbe ormai incapace di parlare o camminare.

L’attore soffrirebbe anche di gravi problemi di memoria: a causa della progressione della demenza, Willis faticherebbe a ricordare i suoi anni a Hollywood e i film cult degli anni ’90 e 2000.

Nell’aprile 2025, la famiglia dell’attore ha diffuso un raro aggiornamento per rassicurare i fan, affermando che, sebbene la malattia resti degenerativa, le condizioni dell’attore sono considerate stabili.

La figlia di Bruce Willis, Tallulah, ha recentemente condiviso sui social alcune foto del padre dall’aspetto fragile. Le immagini hanno suscitato reazioni contrastanti, ma Tallulah ha difeso la propria decisione, spiegando che quelle foto rappresentano una testimonianza autentica dello stato di salute del padre.

Nel 2022, Bruce Willis ha annunciato il ritiro ufficiale dalla recitazione dopo oltre quarant’anni di carriera, in seguito a una diagnosi di afasia, disturbo neurologico che compromette il linguaggio. In un secondo momento, la diagnosi è stata aggiornata in demenza frontotemporale, una malattia neurodegenerativa che colpisce il linguaggio, la personalità e il comportamento.

Bruce Willis è considerato una delle icone più amate del cinema d’azione. Famoso per il ruolo di John McClane nella saga Die Hard, ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico tra gli anni ’90 e 2000 con film come Armageddon, Il sesto senso, Unbreakable – Il predestinato e I mercenari.

Dopo la diagnosi, consapevole di avere ancora “pochi anni buoni” di attività, Willis ha partecipato a una serie di film d’azione a basso budget, prodotti per il mercato home video. La sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2023, nel film Assassin.

Nonostante la malattia, la famiglia e i fan continuano a mostrare un forte affetto per l’attore, che rimane un simbolo intramontabile della Hollywood degli anni d’oro.

Forza Bruce!