Jim Parsons, noto al grande pubblico per il ruolo di Sheldon Cooper nella serie The Big Bang Theory, ha recentemente criticato duramente l’amministrazione Trump per la decisione di chiudere una delle linee di assistenza più importanti per la comunità LGBTQ+ negli Stati Uniti. La questione riguarda la rimozione dell’opzione LGBTQ+ dalla linea nazionale 988 per crisi suicidarie e di salute mentale, una scelta che ha suscitato forti reazioni nel mondo dello spettacolo, tra attivisti e rappresentanti politici.
Dal 18 luglio 2025, infatti, la hotline nazionale 988 per crisi suicidarie e psicologiche non offre più l’opzione specifica per chi cerca supporto LGBTQ+, che permetteva ai chiamanti di “premere 3” per parlare con consulenti appositamente formati per affrontare tematiche legate all’identità sessuale e di genere.
Jim Parsons, apertamente gay e sposato dal 2017 con Todd Spiewak, è intervenuto sul tema durante un’intervista a The Weekend della MSNBC, definendo la decisione “letteralmente criminale”.
Penso che sia letteralmente criminale – dice Jim Parsons. È uno di quei tipi di decisioni per cui pensi: ‘Non c’è una buona ragione per farlo’. Non importa quale motivo tu le adduca o dica che è il motivo per cui sta succedendo, non sarà mai giustificato. È solo doloroso e sembra che venga fatto solo per mettere in chiaro una cosa. Ce ne stiamo liberando perché vogliamo assicurarci che certe persone capiscano che non sono benvenute qui
L’amministrazione Trump aveva annunciato a giugno l’intenzione di interrompere questo servizio entro il mese successivo. Una mossa che ha attirato critiche da numerosi esponenti della comunità LGBTQ+ e organizzazioni per la salute mentale.
Secondo i dati forniti dalla Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA), negli ultimi tre anni ben 16,5 milioni di persone hanno utilizzato il servizio 988 Lifeline tramite chiamate, messaggi o chat. Di questi, 1,5 milioni sono stati indirizzati a consulenti specializzati LGBTQ+. La hotline, attiva dal luglio 2022, era diventata un punto di riferimento per persone in situazioni di vulnerabilità.
Anche il Trevor Project, organizzazione no-profit che si occupa di prevenzione del suicidio tra i giovani LGBTQ+, ha espresso forte preoccupazione. Il CEO Jaymes Black ha dichiarato:
Questa amministrazione ha preso la pericolosa decisione di giocare con la politica e con la vita reale dei giovani.
La SAMHSA ha cercato di rassicurare l’opinione pubblica, affermando:
Tutti coloro che contattano il 988 Lifeline continueranno ad avere accesso a consulenti di crisi qualificati, attenti e culturalmente competenti che possono aiutare in caso di crisi suicide, abuso di sostanze, crisi di salute mentale o qualsiasi altro tipo di disagio emotivo.
Ma secondo la senatrice democratica Tammy Baldwin, prima senatrice apertamente lesbica degli Stati Uniti e tra le promotrici della legge che ha istituito il 988, la decisione ha chiari connotati politici:
Hanno subito attacchi incessanti contro i membri della comunità LGBTQ, in particolare le persone transgender e i giovani transgender. Di fronte a questi incessanti attacchi politici contro questa comunità estremamente vulnerabile, tagliare loro una via d’uscita è assolutamente crudele.