Miriam Margolyes critica le dichiarazioni di J.K. Rowling

In un’intervista rilasciata al podcast A Gay Old Time, Miriam Margolyes ha criticato le dichiarazioni di J.K. Rowling sulel persone trans

Miriam Margolyes
Credits: Miriam Margolyes/Facebook
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Parla Miriam Margolyes

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Miriam Margolyes, celebre attrice britannica nota per il ruolo della professoressa Sprout nella saga di Harry Potter, si è espressa contro le controverse dichiarazioni di J.K. Rowling sulla comunità transgender. L’84enne interprete è l’ultima in ordine di tempo tra le star del franchise a prendere le distanze dall’autrice dei bestseller, accusandola di aver adottato toni e posizioni eccessivamente rigidi.

In un’intervista rilasciata al podcast A Gay Old Time, Miriam Margolyes ha affermato:

Non sono d’accordo con lei sulla questione trans: penso che la sua opinione sia troppo dura

Tuttavia, ha anche criticato la reazione della comunità transgender alle affermazioni della Rowling:

Non mi è piaciuto il fatto che la comunità trans abbia reagito con tanta furia alle sue osservazioni. Non va bene essere così furiosi. Dovremmo essere più gentili gli uni con gli altri. Siamo tutti oppressi da settori della comunità. Cerchiamo solo di essere più gentili

J.K. Rowling è finita più volte al centro delle polemiche per le sue posizioni sulle persone transgender, in particolare per aver chiesto spazi riservati esclusivamente alle donne biologiche, aver sfidato la polizia scozzese ad arrestarla per aver attribuito un genere errato alle donne trans, e per aver insinuato che la comunità trans possa ospitare potenziali predatori sessuali.

Miriam Margolyes ha concluso il suo intervento dicendo di essere dispiaciuta per il modo in cui la scrittrice ha deciso di esporsi sull’argomento:

Mi sento davvero solidale con questo piccolo gruppo di persone transgender, e se vogliono che io usi i pronomi, penso sia la cosa giusta da fare – ha detto Miriam Margolyes. Se puoi rendere felici le persone, fallo

La scrittrice britannica ha sempre negato di essere transfobica, ma le sue posizioni hanno generato critiche anche da parte di altri attori principali del mondo di Harry Potter, tra cui Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson.

Radcliffe fu il primo del trio protagonista a prendere le distanze dalla Rowling nel 2020, attraverso una dichiarazione rilasciata tramite The Trevor Project, organizzazione a supporto della prevenzione del suicidio tra i giovani LGBT+:

Le donne transgender sono donne – affermò, sottolineando quanto fosse grato alla Rowling per l’impatto avuto sulla sua vita, ma aggiungendo di sentirsi “in dovere di dire qualcosa in questo momento.”

Le sue parole furono sostenute anche da Grint e Watson, con quest’ultima che lanciò una frecciatina criptica nel 2022 durante i BAFTA. Presentata da Rebel Wilson con la frase

Emma Watson è qui per presentare il prossimo premio. Si definisce femminista, ma sappiamo tutti che è una strega

L’attrice rispose ironicamente:

Sono qui per tutte le streghe! – frase interpretata da molti come un riferimento velato alla controversia con l’autrice.

Nel 2024, Radcliffe ha rivelato di non avere contatti con Rowling da anni.

Anche Stephen Fry, attore e attivista per i diritti LGBT+, ha affrontato la questione nel 2023, affermando che Rowling è stata “radicalizzata” e accusandola di “crudezza”. Tuttavia, ha criticato anche la violenza verbale nei suoi confronti, sostenendo che:

Il vetriolo che le viene lanciato contro è inutile, perché non fa altro che indurirla

Fry ha infine aggiunto:

Temo che sia stata radicalizzata, forse dalle TERF (Femministe Radicali Trans-Esclusioniste), ma anche dal vetriolo che le viene lanciato contro. Temo che per noi sembri una causa persa

Che ne pensate di queste parole di Miriam Margolyes?