Parla Gerry Scotti
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Con il ritorno de La Ruota della Fortuna, Gerry Scotti si prepara a un nuovo inizio in televisione, stavolta in una fascia oraria per lui inedita: l’access prime time di Canale 5. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, lo storico volto Mediaset racconta le sue emozioni e riflette apertamente sulla concorrenza che da settembre dovrà affrontare: il colosso di Rai 1 Affari Tuoi, ora in pausa estiva, che con Stefano De Martino ha conquistato ascolti da record. Un confronto acceso non solo sul piano dell’audience, ma anche sulla filosofia stessa dei due programmi.
La Ruota della Fortuna torna in una collocazione mai esplorata prima da Gerry Scotti in quattro decenni di carriera televisiva.
È venuto il tempo di lasciare altri titoli che forse ho fatto per troppi anni – dichiara il conduttore, che appare determinato a rinnovarsi e ad affrontare nuove sfide.
La missione di Mediaset è chiara: potenziare l’access prime time e contrastare il dominio Rai in quella fascia oraria, puntando su uno dei suoi volti più affidabili.
L’attuale successo di Affari Tuoi, affidato alla conduzione di Stefano De Martino, rappresenta un banco di prova non indifferente. Gerry Scotti non nasconde il valore dell’avversario:
Molti dicono che loro sono come il Psg nel calcio: ingiocabili
Eppure non si tira indietro dalla sfida, anzi rilancia:
Ma visto che sono un vecchio pazzo, la parola ingiocabilità non mi piace. Se abitualmente fanno il 28% di share e si mettono a fare il 25% vorrà dire che il risultato è arrivato
Una delle critiche principali che Gerry Scotti rivolge al game show rivale riguarda la struttura stessa del format. Secondo lui, Affari Tuoi si avvicina pericolosamente al confine del gioco d’azzardo.
Affari Tuoi invece assomiglia molto di più a una riffa, si avvicina alla ludopatia – spiega.
Un’opinione condivisa anche da Pier Silvio Berlusconi, che già durante la presentazione dei palinsesti aveva espresso dubbi sulla natura del programma Rai. Al contrario, Gerry Scotti rivendica una linea editoriale ben diversa:
In tutti i quiz che ho condotto, la componente del merito è sempre preponderante. Da noi non basta tirare una monetina per vincere, alla Ruota della Fortuna chi arriva in fondo lo merita
Inevitabile il riferimento diretto a Stefano De Martino, la cui ascesa in Rai è stata rapida e brillante. Gerry Scotti riconosce i motivi del suo successo:
Per la freschezza, la giovinezza, la novità nel panorama televisivo, per quel guizzo di napoletanità che, da Totò in poi, funziona. E poi la bellezza: diciamolo, i belli sono avvantaggiati. Ma nella vita tanti sono come me, uomini normali: io sono l’alternativa ai belli
Che ne pensate?