Un Superman nero bocciato da David Zaslav, boss Warner, perché “troppo woke”

Superman
Condividi l'articolo

A quanto pare in passato è stato proposto un film con un Superman nero ambientato negli anni ’60, ma Zaslav ha posto il veto

Un Superman nero? Troppo woke, almeno stando a quanto avrebbe detto David Zaslav – numero uno di Warner Bros. Discovery – bocciando un progetto che sarebbe stato in progettazione negli scorsi anni. C’era anche un precedente fumettistico: Calvin Ellis, che non era solo Superman ma anche Presidente degli Stati Uniti in una Terra alternativa.

Non è la prima volta che Zaslav mette becco nelle faccende del filone supereroistico DC. Sua infatti anche la bocciatura di Batgirl e suo il nome dietro ai vari casini successi alle produzioni di The Flash con Ezra Miller e Acme vs Coyote. I fan ritengono che si sia guadagnato la reputazione del classico CEO che pensa più ai guadagni che ai contenuti.

Il film con il Superman nero avrebbe dovuto essere scritto da Ta-Nehisi Coates, celebrato autore e attivista americano che ha scritto in casa Marvel per Black Panther e Captain America, e forse prodotto da J.J. Abrams. Una cosa però a quanto pare Zaslav l’ha fatta giusta: mettere in carica Gunn e Safran per ripensare il DCU da zero.

LEGGI ANCHE:  Superman, la Recensione del nuovo film DC di James Gunn

Vista la buona accoglienza del nuovo film con David Corenswet sembra che il progetto sia partito bene, anche se improntato più verso un ritorno alle origini che verso una variazione originale del personaggio. Questo, in ogni caso, non impedisce a Zaslav di trarre dalla sua pozione comunque sempre un bel po’ di soldoni.

Fonte: Winter Is Coming

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp