Uno degli attori che hanno interpretato i misteriosi VIP nella terza stagione di Squid Game ha ammesso di essere stato doppiato, senza sapere il perché
L’attore Brian Bucco, che ha interpretato uno degli inquietanti VIP chiamati a scommettere sui concorrenti di Squid Game nella terza stagione, ha svelato che quella che sentiamo nella serie – nella versione originale in coreano – non è la sua voce, ma un doppiaggio effettuato per qualche motivo non chiarito.
A quanto pare potrebbe trattarsi di una scelta specifica di Netflix, perché sembra che in rete circolino video con scene dei VIP nelle quali si sentono le loro voci originali, che suonerebbero più “naturali” rispetto alla versione che abbiamo visto tutti – vale ovviamente, ripetiamo, se avete guardato la serie in VOST.
Nel 2021 uno dei VIP della prima stagione, John D. Michaels, aveva spiegato: “Gli interpreti non coreani spesso recitano con dialoghi tradotti da persone non madrelingua – a volte persino con Google Translate – quindi possono suonare innaturali. E spesso non abbiamo i copioni dell’intero show. Ci vengono date solo le nostre scene, quindi non abbiamo idea del tono generale”.
Michaels ha anche detto che il background per i VIP era striminzito – erano definiti “completi idioti” e “milionari da quattro soldi” – e affermando poi che la recitazione era ostacolata dalle pesanti maschere di gesso e dalla distanza tra gli attori: “Tutti noi dovevamo urlare le nostre battute vagamente nel vuoto, il che ha contribuito alla strana tonalità della recitazione”.
Forse la spiegazione si può trovare qui, o forse gli attori sono stati ridoppiati semplicemente perché le loro parole – anche in inglese – suonassero più “chiare” per il pubblico coreano. Che ne pensate, anche a voi questa scelta del doppiaggio pare strana? Diteci la vostra su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp.
Fonte: IGN