Qualcuno volò sul nido del cuculo, in arrivo serie spin-off

I detentori dei diritti di Qualcuno volò sul nido del cuculo stanno infatti lavorando a una nuova trasposizione televisiva del celebre romanzo di Ken Kesey

Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo
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Si torna nel mondo di Qualcuno volò sul nido del cuculo

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Un classico intramontabile del cinema è pronto a tornare sotto i riflettori, questa volta sul piccolo schermo. I detentori dei diritti di Qualcuno volò sul nido del cuculo stanno infatti lavorando a una nuova trasposizione televisiva del celebre romanzo di Ken Kesey. La serie, ancora in fase di sviluppo, rappresenta un ritorno alle origini letterarie dell’opera, ponendo l’accento sul punto di vista del Capo Bromden, elemento centrale nel libro ma trascurato nell’adattamento cinematografico del 1975 diretto da Milos Forman.

A rivelarlo è Paul Zaentz, nipote del produttore originale del film Saul Zaentz, durante un intervento al podcast di cinema indipendente CK Café.

Ho appena firmato un accordo con la vedova di Ken Kesey per sviluppare una serie TV che realizzeremo attraverso il punto di vista del Capo per la prima stagione. Dopo la prima stagione, vedremo cosa succede al Capo dopo la sua fuga [dall’ospedale psichiatrico].

Kesey, autore del romanzo, ha notoriamente preso le distanze dal film di Forman, proprio perché si discostava dal suo testo originale, narrato dal punto di vista del Capo Bromden (memorabilmente interpretato nel film da Will Sampson), un paziente nativo americano che finge di essere sordo e muto.

Al momento non sono stati resi noti dettagli su chi stia scrivendo il nuovo progetto né se ci sia uno studio televisivo ufficialmente coinvolto. È stato comunque confermato che la serie sarà prodotta da Fathom Entertainment.

Qualcuno volò sul nido del cuculo, film simbolo dell’anticonformismo degli anni ’70, racconta la storia di Randle McMurphy (interpretato da Jack Nicholson), un detenuto ribelle mandato in un ospedale psichiatrico nell’Oregon del 1963. Lì, con il suo spirito irriverente, incita gli altri pazienti a ribellarsi contro l’opprimente caposala Ratched e a riprendere il controllo delle proprie vite.

Tra i personaggi più iconici di Qualcuno volò sul nido del cuculo figura proprio il Capo Bromden, l’imponente paziente mezzo nativo americano che lentamente esce dal suo silenzio grazie all’influenza di McMurphy, diventando simbolo di emancipazione e resistenza.

Michael Douglas, coinvolto nella produzione del film originale, ha confermato in una recente intervista l’interesse che negli anni si è sviluppato attorno a possibili remake o spin-off legati al romanzo. Tuttavia, Paul Zaentz ha sempre mantenuto una certa riservatezza sul tema. L’unico spin-off ufficiale finora è stata la serie prequel Ratched, prodotta da Netflix nel 2020, durata una sola stagione e alla quale Zaentz ha partecipato come produttore.

Nel corso dello stesso episodio del podcast CK Café, Zaentz ha annunciato anche che Fathom Entertainment riproporrà nelle sale statunitensi, in oltre 1.000 cinema, un restauro in 4K del film Qualcuno volò sul nido del cuculo, in occasione del suo 50° anniversario.

Pur mostrando scetticismo verso i remake cinematografici dei classici – non rifate Psycho, ha affermato – Zaentz ha riconosciuto che una serie TV può offrire uno sviluppo dei personaggi più approfondito. Ha però espresso riserve sui recenti adattamenti seriali di opere come The Mosquito Coast e Il talento di Mr. Ripley, definendoli inferiori ai rispettivi film originali (Ripley di Netflix incluso).

Che ne pensate? Curiosi di questo sequel di Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo?