L’Odissea, il primo teaser scatena già le polemica online

Il primo teaser dell'Odissea di Nolan, arrivato solamente nelle sale, ha già scatenato il dibattito online

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L’Odissea di Nolan inizia già a far parlare di sè

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Il teaser di Odissea, il nuovo e attesissimo film di Christopher Nolan, è finalmente arrivato… ma solo per pochi. Proiettato in esclusiva nelle sale prima di Jurassic World: Rebirth, il filmato non è stato ancora pubblicato ufficialmente online dalla Universal. Una scelta che sembra tutt’altro che casuale: come già accaduto in passato, Nolan e lo studio puntano sul passaparola, sull’attesa e sulla diffusione virale per alimentare il dibattito. E a giudicare dalle prime reazioni, la strategia sta funzionando.

Nonostante il teaser di Odissea sia disponibile solo in sala, sono già apparsi online diversi rip di bassa qualità. Ma ciò che colpisce maggiormente non è tanto ciò che si vede, quanto ciò che si sente. L’immaginario proposto è minimale e malinconico: molte ombre, una colonna sonora travolgente ma minacciosa, e un ritmo lento, carico di tensione, in pieno stile Nolan. In pratica: tutto tono, niente trama.

Eppure, qualcosa ha già acceso il dibattito. Jon Bernthal appare in piena modalità americana, con la sua voce roca e decisa, quasi fosse pronto per una rissa da bar a Baltimora. Al suo fianco, Tom Holland, ormai immerso in un accento americano, e John Leguizamo, anch’egli con inflessione statunitense. Tutti sembrano parlare come se fossero appena usciti dalla Guerra Civile americana.

Per decenni, il cinema epico ci ha abituati ad accenti britannici: quella teatralità artificiale che abbiamo visto in Il Gladiatore, 300 e in molti altri film in costume. Una convenzione cinematografica, più che una scelta storicamente accurata. Perché, allora, un accento britannico dovrebbe apparire automaticamente più “autentico” quando si rappresentano gli antichi greci?

La verità è che nessuno sa davvero che suono avesse il greco antico. Tutti gli accenti usati sono, in definitiva, una costruzione. Una scelta stilistica. E nel cinema, lo stile è tutto. Nolan non vuole realizzare una ricostruzione storica, ma creare un mito.

Sarà necessario un certo tempo per abituarsi a questi accenti, ma c’è da ammirare l’audacia della scelta. Nolan non vuole replicare David LeanRidley Scott. Forse, proprio attraverso gli accenti, intende infrangere le aspettative e turbare lo spettatore fin dall’inizio.

Per ora, il teaser di Odissea rimane disponibile solo in sala – o in rete, se siete disposti ad accettare la bassa qualità dei rip. Eppure, anche in quel formato, fa un certo effetto vedere The Punisher Bernthal calato in un film epico firmato Nolan. Un esperimento stilistico che promette di dividere, ma soprattutto, far parlare.

Che ne pensate? Andrete a vedere l’Odissea di Nolan?