Uno dei fedelissimi di Tarantino, Michael Madsen ha lasciato il segno con un ruolo in particolare che ha fatto la storia del cinema: chi non avrebbe paura di Mister Blonde?
Michael Madsen, scomparso nel 2025 all’età di 67 anni, ha recitato in moltissimi film a partire dal famoso cult WarGames con Matthew Broderick, del 1983. E dal thriller Kill Me Again con Val Kilmer al classico crime Donnie Brasco, con Al Pacino e Johnny Depp, senza scordare i film di Free Willy. Lo ritroviamo anche dove non ce lo aspetteremmo, per esempio nell’orribile BloodRayne di Uwe Boll.
Ma, inutile girarci intorno, il ruolo della carriera per lui gli è stato dato da Quentin Tarantino ed è quello per il quale verrà ricordato. Quando si pensa Michael Madsen infatti viene subito in mente il magnetico e inquietante personaggio di Mr. Blonde, a.k.a. Vic Vega, il vero villain de Le Iene (Reservoir Dogs).
Nel film inizialmente Mr. Blonde è solo uno dei tanti componenti della banda, e gli è stato assegnato un colore come a tutti loro. Sulle prime non sembra esserci niente che non vada in lui, almeno fino a quando non decide di torturare un poliziotto catturato e a quanto pare tanto per il piacere di farlo.
Ed ecco la famosa scena del taglio dell’orecchio, sulle note di Stuck in the Middle with You degli Stealers Wheel di Gerry Rafferty: un momento di ultra-violenza pulp puramente tarantiniano che ha fatto scuola e ha inciso a fondo la cultura degli anni ’90 e la storia del cinema, imitato ma mai eguagliato, potente e indimenticabile.
Ma la scena non sarebbe nulla senza l’interpretazione fredda e sarcastica di Madsen, che dà al suo personaggio un carattere colorato da una sfumatura di follia imprevedibile, cosa che lo rende assolutamente terrificante – una mina vagante nel film, e vero “cattivo” della storia, contrapposto ai personaggi di Harvey Keitel e Tim Roth.
A quanto sembra poi lo stesso Madsen avrebbe avuto difficoltà a riguardare il film e la scena, specie quando il poliziotto – interpretato da Kirk Baltz – dice la battuta: “Ho un bambino piccolo a casa”. Non è stato l’unico perché a diverse proiezioni molti spettatori all’epoca sono usciti dalla sala, incluso il famoso regista horror Wes Craven.
Madsen ha passato il resto della sua carriera a cercare di scrollarsi di dosso il personaggio di Mr. Blonde, ma anche altre collaborazioni con Quentin Tarantino – in Kill Bill Vol. I e II e in The Hateful Eight – non sono bastate. Oltre ad apparire in numerose serie tv, tra cui CSI: Miami e 24, ha lavorato anche nei videogiochi e in particolare in GTA III, doppiando il personaggio di Toni Cipriani.
Tuttavia, nonostante l’ampia varietà di film in cui è apparso – più di 100, tra cui anche The Doors di Oliver Stone e Thelma & Louise di Ridley Scott – questo è il ruolo al quale Madsen resterà sempre legato. Un ruolo che comunque non ha limitato né definito le sue potenzialità come attore, ricche di inclinazioni eclettiche che vi invitiamo a riscoprire nella sua ampia filmografia.