Vi ricordate di lui vero? Una cosa che forse non sapete è che il buffo personaggio di Balzar in Dragon Ball fu ispirato dal vero gatto domestico di Akira Toriyama!
Vi ricorderete certamente di Balzar, nome originale Karin (Korin in alcuni doppiaggi occidentali): uno dei personaggi più memorabili nelle prime storyline di Dragon Ball, che Goku incontra durante le sue infinite e improbabili peripezie. Si tratta di una figura dai tratti tipicamente giapponesi, un animale antropomorfo e saggio con la capacità di parlare e non solo.
Balzar è un gatto immortale che ha almeno 800 anni di vita quando viene introdotto in Dragon Ball: si tratta di una “divinità minore” e, come ricordiamo, vive sotto il Santuario del Supremo e in cima al celebre e altissimo obelisco di Balzar, una sorta di torre mistica che Goku scala coraggiosamente.
Il suo ruolo è fondamentale perché sta a lui decidere chi sia degno abbastanza da poter incontrare il Supremo. Il gatto è molto saggio e praticamente onnisciente, perché dall’alto della sua torre può vedere tutto quello che accade nel mondo e può inoltre leggere nelle menti delle persone.
Inoltre è un grande maestro, e allena molti guerrieri come Crilin, Yamcha, Tenshinhan e Jiaozi. A Goku consegna l’acqua miracolosa, per renderlo più forte e in grado di sconfiggere il Grande Mago Piccolo. In seguito ricompare più e più volte nella saga, coltivando e offrendo ai protagonisti i fagioli Senzu che sono in grado di curare stanchezza e ferite.
Sembra che per l’aspetto del personaggio Akira Toriyama si ispirò direttamente al suo gatto domestico quando dormiva – e aveva perciò gli occhi chiusi. Una caratteristica ripresa nell’aspetto di Balzar, e che gli conferisce una certa aura di saggezza e di autorità – alla Mr. Miyagi, vorremmo dire – che certo i fan della serie non hanno mai dimenticato.
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