The Last of Us, Neil Druckmann non sarà più coinvolto nella serie tv
Chiamare “divisiva” la seconda stagione di The Last of Us sarebbe riduttivo. Proprio come accadde con il videogioco cinque anni fa, il prosieguo della storia di Ellie e Joel ha generato forti spaccature tra gli spettatori.
La morte improvvisa di uno dei personaggi principali non è stata ben accolta da una parte consistente del pubblico, e anche i fan della serie TV hanno reagito con sentimenti contrastanti. Tuttavia, parlare di fallimento sarebbe eccessivo: si tratta piuttosto di una stagione che ha polarizzato il pubblico in modo evidente.
Un’accoglienza così controversa sembra aver messo in allerta la dirigenza HBO, e in vista della terza stagione ci saranno con ogni probabilità dei cambiamenti importanti. Il primo scossone arriva direttamente da Neil Druckmann, autore del videogioco e coinvolto profondamente anche nella serie, che ha annunciato attraverso i social il suo ritiro dal progetto televisivo.
“Ho preso la difficile decisione di abbandonare il mio coinvolgimento creativo in The Last of Us su HBO. Con il lavoro completato sulla seconda stagione e prima che inizi qualsiasi lavoro significativo sulla terza, ora è il momento giusto per concentrarmi completamente su Naughty Dog e sui suoi progetti futuri, tra cui la scrittura e la regia del nostro entusiasmante prossimo gioco, Intergalactic: The Heretic Prophet, insieme alle mie responsabilità di Studio Head e di Responsabile Creativo”.
“Co-creare la serie è stato uno dei momenti più importanti della mia carriera. È stato un onore lavorare al fianco di Craig Mazin come produttore esecutivo, regista e sceneggiatore delle ultime due stagioni. Sono profondamente grato per l’approccio attento e la dedizione che il talentuoso cast e la troupe hanno dimostrato nell’adattamento di The Last of Us Parte I e nel proseguimento dell’adattamento di The Last of Us Parte II.”
Dalle sue parole traspare un addio consapevole e ponderato, ma il dubbio rimane: si tratta davvero di una scelta personale o Druckmann è stato spinto a farsi da parte?