Straw – Senza uscita, Analisi del film Netflix

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Straw- Senza Uscita è tra i migliori film che troverete su Netflix

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A cura di Sara Tersigni

Straw – Senza uscita è un film Netflix, diretto da Tyler Perry che mette in primo piano le difficoltà, soprattutto economiche di una persona di colore povera, all’interno di una società che la considera invisibile, emarginata, calpestandola continuamente, portandola ad esplodere e a compiere gesti estremi per sopravvivere. 

Janiyah Wiltkinson (Taraji P. Henson) è una donna single con una figlia malata Aria, di cui si prende cura, facendo persino due lavori per provvedere alle sue spese mediche. Durante una giornata particolare, la protagonista si ritrova a perdere tutto: prima il lavoro, poi la casa e infine la custodia della figlia.

Inoltre, come se non bastasse, a seguito di una lite con il suo capo che si rifiuta di darle la liquidazione, assiste ad una rapina in cui muoiono sia il rapinatore che il direttore. Dopo essere riuscita a prendere il suo assegno si dirige in banca ma viene scambiata per una rapinatrice. Da questo momento in poi viene mostrata Janiyah, chiusa nella banca con gli ostaggi, che inizia a dar voce ai suoi pensieri e a riflettere su ciò che le è accaduto.  

In Straw – Senza uscita si mette in evidenza, attraverso una serie di malintesi, il crollo di una povera donna che non viene aiutata o ascoltata da nessuno, appunto, apparendo invisibile agli occhi di chiunque o quasi, e portandola poi ad esplodere come un fiume in piena, fatto di dolore, umiliazione e stanchezza. Le uniche due persone che cercheranno di aiutarla saranno la detective Raymond (Teyana Taylor) e la direttrice della banca Nicole (Sherri Shepherd), due donne empatiche che immergendosi nei suoi panni proveranno a comprenderla e la faranno sentire vista per la prima volta, semplicemente ascoltando ciò che ha da dire.  

All’interno del film, tutto questo viene utilizzato per mettere in luce tematiche importanti come la discriminazione raziale e sociale, il dolore per la perdita e l’esaurimento scaturito dopo una serie di colpi costanti che metterebbero alle strette chiunque. Nonostante Straw – Senza uscita non sia tratto da una storia vera, i temi affrontati sono assolutamente realistici e attuali, soprattutto quello razziale e sociale, denunciando le istituzioni americane per via del loro trattamento nei confronti delle persone povere, che vengono giudicate ancora oggi per il colore della loro pelle. 

I dialoghi in Straw – Senza uscita sono importati ma ciò che risulta fondamentale sono le emozioni che suscitano i personaggi, in grado di trasmettere una commozione estrema e far riflettere sui tanti temi presenti, specialmente su ciò che il dolore può fare nella mente di una persona. Questi personaggi riescono a fare ciò, grazie alla grande bravura degli attori. Nel cast, infatti, oltre le già citate Taraji P. Henson, Teyana Taylor e Sherri Shepherd ci sono anche Ashley Versher, Sinbad, Rockmond Dunbar, Glynn Turman, Mike Merrill, Tilky Montgomery Jones, Derek Phillips, Shalet Monique e Diva Tyler.  

Straw – Senza uscita tiene il pubblico con gli occhi incollati allo schermo, impossibile distarsi anche solo per un attimo, visto il suo essere un thriller drammatico così coinvolgente, in grado di mostrare scene di suspence che portano a chiedersi continuamente come finirà. Inoltre, all’interno della pellicola è presente un plot twist finale che ribalta la situazione e mostra una verità nascosta nella storia di Janiyah, rendendola agli occhi del pubblico ancora più fragile e riuscendo ad empatizzare con lei molto di più, se possibile. Dunque, arrivati a questo punto, è il caso di guardare, per chi non l’avesse fatto, questo piccolo concentrato di emotività, in grado di far scendere più di una lacrima! 

Che ne pensate? avete visto Straw – Senza uscita?