Parla Pedro Pascal
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Pedro Pascal è tornato a far parlare di sé con dichiarazioni forti e dirette contro J.K. Rowling e la recente sentenza anti-trans della Corte Suprema del Regno Unito.
L’argomento è emerso durante l’intervista di copertina di Vanity Fair, e Pascal non ha usato mezzi termini: i bulli mi fanno schifo. Sua sorella, l’attrice e attivista Lux Pascal ha fatto coming out come transgender nel 2021, e da allora l’attore si è espresso pubblicamente in sua difesa contro ogni forma di transfobia.
Pedro Pascal è tornato al centro dell’attenzione a fine aprile, quando ha criticato duramente la Rowling per aver esultato in seguito alla sentenza della Corte Suprema britannica, che stabiliva che le donne transgender non sono legalmente considerate donne e gli uomini transgender non sono legalmente considerati uomini. In risposta, la scrittrice aveva pubblicato una foto mentre brindava con la didascalia “Adoro quando un piano funziona”.
Pedro Pascal , indignato, ha definito questa reazione “comportamento da perdente”, scatenando la reazione degli utenti sui social. A difenderlo è intervenuta anche sua sorella maggiore, Javiera Pascal, che ha dichiarato a Vanity Fair:
Ma è un comportamento da perdente odioso. E lo ha detto come fratello maggiore a qualcuno che diceva che la nostra sorellina non esiste.
Parlando del momento in cui il suo commento è diventato virale, Pedro Pascal ha ammesso:
Mi sono sentito per un attimo come quel ragazzo che veniva mandato spesso nell’ufficio del preside per problemi comportamentali nelle scuole pubbliche, spaventato e pensava: ‘Cosa ho fatto?’. Ma, ha aggiunto, non poteva rimanere in silenzio davanti alla celebrazione pubblica della sentenza anti-trans da parte della Rowling.
L’unica cosa su cui direi di aver angosciato un po’ è stata: “Sto aiutando? Sto aiutando, cazzo?” – ha aggiunto Pedro Pascal. È una situazione che merita la massima eleganza affinché qualcosa possa effettivamente accadere e le persone siano effettivamente protette. Ascoltate, voglio proteggere le persone che amo. Ma va oltre. I bulli mi fanno davvero schifo.
Dopo le sue dichiarazioni, alcuni utenti hanno cercato di screditare Pascal condividendo un video diventato virale in cui l’attore stringe la mano alla collega Vanessa Kirby durante un’apparizione al Comic-Con per I Fantastici Quattro, insinuando un atteggiamento sgradevole verso le donne. Ma Kirby ha subito respinto le insinuazioni:
Eravamo entrambi incredibilmente nervosi all’idea di esibirci davanti a migliaia di persone che amano questo fumetto. Voleva farmi sapere che eravamo sulla stessa barca, e l’ho trovato un gesto molto carino e sono stata molto contenta di stringergli la mano.
Pedro Pascal non è stato l’unico volto noto a prendere posizione contro la sentenza della Corte Suprema del Regno Unito. Insieme a Bella Ramsey, sua co-protagonista in The Last of Us, e a Nicola Coughlan di Bridgerton, ha firmato una lettera aperta che condanna il verdetto. Nella lettera si legge:
Noi sottoscritti professionisti del cinema e della televisione esprimiamo la nostra solidarietà alle comunità trans, non binarie e intersessuali che sono state colpite dalla sentenza della Corte Suprema del 17 aprile. La sentenza della Corte Suprema, secondo cui, ai sensi dell’Equality Act, ‘donna’ è definita dal sesso biologico, afferma che ‘il concetto di sesso è binario, una persona è o donna o uomo’. Riteniamo che la sentenza minacci la realtà vissuta e la sicurezza delle persone trans, non binarie e intersessuali che vivono nel Regno Unito.
Tra i firmatari figura anche Paapa Essiedu, candidato agli Emmy per I May Destroy You, che interpreterà Severus Piton nella nuova serie televisiva di Harry Potter prodotta da HBO. Nonostante il coinvolgimento diretto della Rowling nello sviluppo della serie, l’autrice ha commentato su X (ex Twitter) di non avere problemi con le opinioni divergenti degli attori coinvolti:
Non ho il potere di licenziare un attore dalla serie e non lo eserciterei se lo facessi. Non credo che si debba togliere il lavoro o il sostentamento a qualcuno solo perché ha convinzioni diverse dalle mie, tutelate dalla legge – ha scritto la Rowling.
Che ne pensate?