J.K. Rowling è tornata al centro del dibattito sul linguaggio inclusivo dopo aver elogiato pubblicamente la conduttrice della BBC News Martine Croxall per aver corretto in diretta il termine “persone incinte” con “donne“. Il gesto, avvenuto durante un servizio sull’impatto delle ondate di calore nel Regno Unito, ha scatenato reazioni contrastanti sui social e acceso nuovamente la discussione sul linguaggio neutro rispetto al genere.
Durante una recente trasmissione, Martine Croxall ha riferito di uno studio pubblicato dalla London School of Hygiene and Tropical Medicine riguardante i decessi legati alle alte temperature nel Regno Unito. Leggendo dal gobbo, la giornalista ha inizialmente pronunciato “persone incinte”, ma si è poi fermata e ha corretto la frase dicendo “donne“.
Le sue parole in diretta sono state:
La London School of Hygiene and Tropical Medicine ha pubblicato una ricerca che afferma che nel Regno Unito si prevedono circa 600 decessi correlati al caldo. Malcolm Mistry, che ha preso parte alla ricerca, ha affermato che gli anziani, le donne incinte e coloro che hanno problemi di salute preesistenti devono prendere precauzioni.
Una clip della trasmissione è diventata rapidamente virale su X (ex Twitter), attirando l’attenzione dell’autrice di Harry Potter. Rowling, nota per le sue critiche al linguaggio neutro di genere e alle istanze della comunità transgender, ha commentato:
Secondo The Times, l’espressione “persone incinte” era stata usata originariamente dagli autori dello studio, non dalla BBC. L’emittente, infatti, non possiede linee guida specifiche sull’uso di linguaggio neutro, ma incoraggia l’utilizzo di termini “appropriati”, incluso il rispetto dei pronomi scelti dalle persone, salvo motivazioni editoriali.
Dopo che il servizio ha iniziato a circolare online, Croxall ha pubblicato un messaggio su X ringraziando i nuovi follower:
Un enorme ringraziamento a tutti coloro che hanno scelto di seguirmi oggi, per qualsiasi motivo. È stata un’esperienza fantastica…
La “correzione” fatta dalla giornalista in diretta ha suscitato pareri divisi: alcuni l’hanno vista come una critica implicita all’uso di termini neutri, considerandola una presa di posizione contro le identità transgender o non binarie.
J.K. Rowling, che negli ultimi anni ha assunto una posizione sempre più netta sui temi legati al sesso biologico e all’identità di genere, ha recentemente criticato tre attori della saga di Harry Potter per aver firmato una lettera aperta a sostegno dei diritti delle persone transgender.
La lettera era stata pubblicata in risposta a una storica sentenza della Corte Suprema del Regno Unito, che il 16 aprile ha stabilito che la definizione legale di “donna” si basa esclusivamente sul sesso biologico. Secondo la Corte, una persona nata di sesso maschile non può ottenere la tutela legale riservata alle donne semplicemente cambiando genere attraverso un certificato di riconoscimento di genere.
La BBC ha precisato che, nonostante la sentenza, la legge continua a garantire protezione contro la discriminazione alle persone transgender.
Tra i firmatari della lettera in sostegno dei diritti trans figurano Eddie Redmayne, 43 anni, interprete di Newt Scamander nella saga Animali fantastici, Katie Leung, 37 anni, nota per il ruolo di Cho Chang nei film di Harry Potter, e Paapa Essiedu, 34 anni, scelto per interpretare Severus Piton nel reboot della saga magica prodotto da HBO.
Il 3 maggio, Rowling ha replicato con un saggio pubblicato sui social, rivolgendosi direttamente ai colleghi firmatari della lettera. Alla luce delle recenti critiche provenienti dai mondi accademico e artistico, ha scritto:
Forse vale la pena ricordare che nessuna persona sana di mente crede, o ha mai creduto, che gli esseri umani possano cambiare sesso, o che il sesso binario non sia un fatto materiale
