Le autorità venezuelane hanno avviato un’indagine sulla tragica morte dell’influencer di TikTok Jesús Sarmiento, assassinato a colpi d’arma da fuoco durante una diretta streaming. Il giovane, 25 anni, aveva recentemente denunciato minacce ricevute da gruppi criminali organizzati e da presunti agenti di polizia. L’omicidio, avvenuto a Maracay, ha scosso l’opinione pubblica e acceso i riflettori sulla crescente violenza legata alla criminalità organizzata in Venezuela.
Il procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, ha annunciato tramite un post su Instagram che la Procura è stata incaricata di indagare sulla morte di Jesús Sarmiento e di identificare e punire i responsabili. Insieme all’annuncio, è stata condivisa un’immagine dell’influencer tratta da uno dei suoi live streaming, accompagnata dall’hashtag Giustizia.
Secondo quanto riferito dalla Procura, Jesús Sarmiento aveva denunciato pubblicamente minacce da parte di membri di GEDO (gruppi criminali organizzati) e di presunti agenti di polizia, poco prima di essere ucciso. L’omicidio è avvenuto domenica 22 giugno all’interno della sua abitazione, situata nella città di Maracay, nel Venezuela centro-settentrionale, come riportato da fonti locali tra cui Últimas Noticias, El Universal e La Patilla.
Il drammatico episodio è stato trasmesso in diretta su TikTok e successivamente condiviso da altri utenti, diventando virale in tutto il Paese. Secondo quanto riportato da El País, nel video si sentono le urla di una donna e colpi contro una porta, mentre due uomini armati irrompono nell’inquadratura e aprono il fuoco su Sarmiento. Durante la trasmissione, il giovane chiede aiuto al Servizio di Intelligence Nazionale Bolivariano e ripete più volte il proprio indirizzo.
I familiari della vittima hanno dichiarato che Sarmiento è stato colpito almeno nove volte. La donna che si sente urlare nel video, identificata come la madre dell’influencer, è rimasta ferita all’addome, secondo quanto riferito da El País.
Jesús Sarmiento aveva denunciato online la presunta collusione tra alcuni funzionari pubblici e organizzazioni criminali locali, accusandoli anche di corruzione. Aveva affermato di essere stato minacciato da diverse gang, tra cui El Tren de Aragua e El Tren del Llano, come riportato da El Universal.
El Tren de Aragua è una delle più temute organizzazioni criminali venezuelane. È stata definita dalla Casa Bianca come un’organizzazione terroristica e descritta da funzionari statunitensi come una “narcoterroristica impresa sponsorizzata dal regime”, responsabile di crimini brutali tra cui omicidi, rapimenti, estorsioni e traffico di esseri umani, droga e armi.
In passato, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo per autorizzare le agenzie governative statunitensi ad “arrestare, trattenere, mettere in sicurezza e rimuovere” dal territorio americano i membri del Tren de Aragua.