A 75 anni ci ha lasciato Alvaro Vitali, autentica leggenda della comicità italiana
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Il cinema italiano perde oggi uno dei suoi volti più popolari e amati: Alvaro Vitali, attore comico che ha segnato un’epoca, è morto nel pomeriggio a Roma. Aveva 75 anni.
Nato nella capitale il 3 febbraio 1950, Vitali era diventato celebre negli anni ’70 e ’80 grazie al personaggio di Pierino, scolaro irriverente e spontaneo, protagonista di una lunga serie di film che fecero ridere milioni di italiani. Ma la sua carriera non si esaurisce lì: Vitali fu anche uno degli interpreti principali della cosiddetta “commedia sexy all’italiana”, un genere che univa ironia e leggerezza, rispecchiando lo spirito libero e trasgressivo di quegli anni.
Prima di diventare attore, Alvaro Vitali lavorava come elettricista. Fu Federico Fellini a notarlo e a offrirgli un piccolo ruolo in Satyricon (1969). Da lì, il salto verso una carriera cinematografica unica, costellata da ruoli che lo resero un’icona popolare e inconfondibile, grazie anche alla sua fisicità minuta e alla straordinaria mimica facciale.
Da tempo lontano dai riflettori del grande schermo, negli ultimi anni Vitali aveva partecipato a programmi televisivi e spettacoli teatrali, mantenendo sempre vivo il legame con il suo pubblico, che non ha mai smesso di amarlo.
Due settimane fa era stato ricoverato in ospedale per una grave broncopolmonite recidiva. Le sue condizioni si sono aggravate nei giorni scorsi, fino al decesso avvenuto oggi. A darne notizia è stata Stefania Corona, sua ex moglie, che nei giorni scorsi aveva parlato pubblicamente del suo stato di salute.
Con la scomparsa di Alvaro Vitali, se ne va un pezzo autentico del nostro cinema popolare. Il suo volto resterà impresso nella memoria collettiva, simbolo di un’Italia che sapeva ridere anche con leggerezza, tra una marachella e una battuta sfrontata.
Ci lascia un attore sincero, generoso e amatissimo, che ha saputo regalare sorrisi a generazioni intere.
Buon viaggio, Pierino.
Fonte: Il Sole 24 ore
