28 anni dopo parte benissimo al box office!
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Nonostante due nuovi importanti arrivi nelle sale, il remake live-action di Dragon Trainer prodotto da Universal mantiene la vetta del box office nordamericano, incassando 37 milioni di dollari nel suo secondo fine settimana. Il film ha subito un calo del 56% rispetto al debutto (83 milioni), ma ha già raggiunto i 160,4 milioni negli Stati Uniti e 358 milioni a livello globale.
Deludente invece la partenza al box office di Elio, nuovo film d’animazione Disney-Pixar, che ha esordito con soli 21 milioni di dollari in 3.750 sale. Si tratta del peggior debutto moderno per lo studio, ben al di sotto delle previsioni iniziali che stimavano un incasso tra i 25 e i 30 milioni. Il film, che è costato 150 milioni di dollari, ha raccolto solo 14 milioni all’estero, per un totale globale di 35 milioni.
Questo è un debutto debole al box office per la Pixar. Sarebbero numeri solidi per un altro film d’animazione originale, ma questa è la Pixar, e per gli straordinari standard della Pixar, l’apertura è ben al di sotto della media – afferma David A. Gross, a capo della società di consulenza cinematografica FranchiseRe.
Il precedente record negativo per lo studio era Elemental, uscito nel 2023, che aveva incassato 29,6 milioni al debutto negli USA e 44,5 milioni a livello globale. Nonostante il pessimo inizio, quel film aveva concluso la corsa con 155 milioni negli USA e 496 milioni nel mondo. La speranza per Elio è una traiettoria simile: il film ha ottenuto un punteggio “A” nei sondaggi CinemaScore e una media dell’85% su Rotten Tomatoes. Tuttavia, la performance iniziale sottolinea le difficoltà della Pixar nell’era post-pandemica, anche a causa dell’abitudine del pubblico a fruire i film in streaming su Disney+.
L’altra novità del weekend, 28 anni dopo, ha ottenuto un buon risultato al debutto al box office con 30 milioni di dollari in 3.444 sale, a cui si aggiungono altri 30 milioni dall’estero per un totale di 60 milioni a livello globale. È il miglior debutto della saga, iniziata con 28 giorni dopo nel 2002 (10 milioni al debutto) e proseguita con 28 settimane dopo nel 2007 (9,8 milioni).
28 anni dopo è costato 60 milioni di dollari e non richiederà molte risorse per diventare il capitolo con il maggiore incasso del franchise, attualmente fermo a 75 milioni globali con 28 giorni dopo.
Sony ha in programma una nuova trilogia sugli infetti, con 28 anni dopo: Il tempio delle ossa già in uscita nel 2026 e un terzo capitolo in fase di sviluppo. Il futuro del franchise dipenderà dagli incassi di questo primo capitolo, diretto da Danny Boyle e scritto da Alex Garland. Il film ha ricevuto un voto “B” dal pubblico nei sondaggi CinemaScore.
Nella classifica del weekend del box office, Lilo & Stitch si posiziona al quarto posto con 9,5 milioni di dollari, portando il suo totale a 386 milioni negli USA e 910 milioni a livello globale, a fronte di un budget di 100 milioni. Mission: Impossible – The Final Reckoning, all’ottavo capitolo della saga con Tom Cruise, ha incassato 6,55 milioni, per un totale di 178 milioni in Nord America e 540 milioni nel mondo. Tuttavia, con un budget di produzione stimato a 400 milioni di dollari, il film difficilmente raggiungerà la soglia di profitto nella sola distribuzione cinematografica.
Da segnalare anche la performance di Materialists, commedia romantica drammatica di A24 diretta da Celine Song, che nel suo secondo fine settimana ha incassato 5,8 milioni, segnando un calo contenuto del 48% rispetto all’esordio da 12 milioni. Finora ha raccolto 24 milioni complessivi, confermandosi un successo indie di stagione.
Il confronto al box office con lo stesso fine settimana del 2024 risulta difficile, vista la presenza dell’allora campione d’incassi Inside Out 2, che aveva debuttato con 154 milioni. Prima di questo weekend, gli incassi complessivi erano superiori del 23% rispetto all’anno precedente, ma la differenza si è ridotta al +18% secondo i dati di Comscore.
Le ultime tre settimane non hanno esattamente fatto saltare il botteghino -commenta Paul Dergarabedian, analista senior di Comscore. Nonostante questi venti contrari di giugno, abbiamo molti film estivi degni di nota per tutto il weekend del Labor Day.
Che ne pensate di questi dati dal box office?