Baba Vanga avrebbe previsto per il 2025 che un “grande conflitto nell’est” porterà a una nuova guerra che “devasterà la popolazione”.
Come ben sappiamo, il clima geopolitico nel 2025 è alquanto teso e non sorprende che si inizi a parlare ancora una volta delle profezie di Baba Vanga, la celebre veggente bulgara. Che, per quest’anno, avrebbe previsto una nuova guerra europea che dovrebbe “devastare” la popolazione.
Se viene subito in mente il conflitto in Ucraina, c’è anche il nuovo scenario che vede contrapposti Israele e Iran e anche se tecnicamente il confronto non è su suolo europeo sono diverse le possibilità che porterebbero al coinvolgimento di nazioni europee o anche degli Stati Uniti – oltre che per il supporto logistico a Israele, si intende.
Secondo Baba Vanga: “Appena la Siria cadrà, aspettatevi una grande guerra tra l’Ovest e l’Est. In primavera, una guerra nell’est inizierà e ci sarà una Terza Guerra Mondiale. Una guerra nell’est che distruggerà l’occidente”. Ora, chiaramente la previsione va presa con le pinze: è vero che la Siria rappresenta un alto punto caldo, e che per “est” si può facilmente intendere “oriente” o “medio oriente”.
Ma la profezia è abbastanza vaga da potersi riferire ad altri conflitti a oriente, come quello tra India e Pakistan o una possibile escalation tra Cina e Taiwan. Oppure, ancora, un crollo dei rapporti tra Cina e Stati Uniti, con Trump e Xi pronti ad impugnare armi non più solamente economiche. Insomma, può voler dire tutto e niente.
In ogni caso però, anche solo il fatto che a una delle profezie di Baba Vanga venga da dar così tanto credito la dice lunga su questo nostro caldo 2025.