Il mito del football O.J. Simpson venne accusato nel 1994 di aver ucci*o la sua ex-moglie e un amico di lei, e anziché consegnarsi alle autorità si diede inizialmente a una fuga che è divenuta leggenda
Nel 1994 O.J. Simpson era noto principalmente come grande star del football americano, ma di lì a poco sarebbe cambiato tutto: la notte tra il 12 e il 13 giugno di quell’anno qualcuno assassinò l’ex-moglie di lui, Nicole Brown, e un amico di lei, Ron Goldman. Da subito principale sospettato, Simpson accettò di consegnarsi alle autorità salvo decidere di scappare la mattina del 17.
A bordo di un SUV Ford Bronco bianco, venne inseguito dalla polizia durante la sua rocambolesca fuga per le strade americane: questo momento ebbe un seguito mediatico senza precedenti, e moltissimi americani seguirono l’avventura in diretta televisiva. Simpson faceva guidare l’amico e compagno di squadra Al Cowlings, proprietario del SUV.
Secondo Cowlings, Simpson sedeva sul sedile posteriore con una pistola puntata alla testa, minacciando di uccidersi se non fosse potuto tornare alla sua residenza di Brentwood. Durante la fuga tentò di chiamare il commentatore sportivo Bob Costas, un suo amico, ma senza riuscirsi.
Mentre tutti gli americani seguivano la fuga con il fiato sospeso l’avvocato di Simpson, Robert Kardashian – esatto, QUEL Kardashian – pubblicò una breve lettera da parte di O.J. dai toni eloquenti: “Non siate dispiaciuti per me, ho avuto una grande vita, grandi amici. Per favore pensate al vero O.J. e non a questa persona perduta“.
Quella che vedete qui è una ricostruzione ragionata dell’accaduto ricavata da archivi d’epoca della CNN, che seguì tutta la fuga in diretta dall’elicottero in commento continuo e anche con il famoso mezzobusto Larry King. Nel corso della diretta viene anche interpellato un esperto psichiatra mentre tutti cercano di capire che cosa sta succedendo e che cosa fare.
Ci sono due dialoghi con gli occupanti dell’auto in due momenti nel video, a 6:29 – in conversazione con il 911 – e a 14:15, dove il detective del LAPD Tom Lange parla direttamente con O.J., chiedendogli di gettare l’arma dal finestrino e dicendogli che sta spaventando tutti in momenti di pura tensione nei quali Simpson minaccia di farla finita.
Ma il detective evidentemente riesce a convincerlo, perché alla fine il SUV giunge alla casa e Simpson si fa prendere in consegna. Seguirà uno dei più famosi e controversi processi della storia americana, alla fine del quale O.J. verrà giudicato non colpevole. Simpson è morto nel 2024 e viene ancora principalmente ricordato per questo evento e le sue conseguenze.
La fuga venne seguita in diretta televisiva da qualcosa come 95 milioni di persone e le emittenti interruppero persino la copertura delle finali dell’NBA 1994 per dedicarsi a O.J.. Lo stesso processo fu seguitissimo e rimane un momento culturale fondamentale nella storia americana; molti ancora pensano che in realtà Simpson fosse colpevole del duplice omicidio.