28 Anni Dopo: un sito rivela cosa è accaduto dopo il virus

Ecco RageLeaks.net, il misterioso sito legato a 28 Anni Dopo che svela cosa è successo dopo il virus Rage:

28 anni dopo
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Mentre cresce l’attesa per 28 Anni Dopo, il nuovo capitolo della celebre saga horror iniziata con 28 Giorni Dopo, è apparso online un misterioso sito web chiamato RageLeaks.net, che promette di svelare cosa è successo nei decenni successivi all’esplosione del virus Rage.

Ambientato anni dopo gli eventi originali, 28 Anni Dopo si concentra su un gruppo di sopravvissuti confinati su una piccola isola, mentre il resto del mondo affronta le conseguenze dell’infezione. Il sito RageLeaks.net – in apparenza parte di una campagna virale legata al film – presenta una serie di post criptici e disturbanti che ricostruiscono i decenni di silenzio, censura e mutazioni post-apocalittiche. Uno dei post più significativi mostra una mappa della Gran Bretagna, con il seguente messaggio:

Se state leggendo questo, conoscete questa mappa. L’abbiamo vista tutti per così tanto tempo che praticamente non la notiamo nemmeno più. Ma oggi mi sono ritrovato a guardare lo stretto di Dover. Ci sono solo 20 miglia d’acqua che separano Dover da Calais. Tutto qui. Sono probabilmente le miglia più sorvegliate al mondo.

Il testo prosegue con affermazioni inquietanti:

La seconda ondata ha raggiunto l’Europa e l’abbiamo respinta. Il Vallo Atlantico ha retto da allora. Ci diciamo che resisterà per sempre. Ma come possiamo esserne certi se non ci dicono cosa sta realmente accadendo?

RageLeaks.net accenna inoltre a file audio contenenti suoni di campane, trascrizioni di comunicazioni testuali e resoconti su un’isola misteriosa, dove si sarebbero verificate mutazioni significative. Tra queste, si parla di differenze morfologiche e comportamentali, come ingorgo tissutale e soggetti infetti significativamente più lenti rispetto al passato.

Un ultimo post pubblicato sul sito si chiude con un tono profondamente accusatorio verso le autorità e le strutture di potere:

Il virus ci ha portato più della rabbia. Il dolore per la nostra casa perduta. Il senso di colpa per coloro che ci siamo lasciati alle spalle. La giusta indignazione per i segreti che ci vengono tenuti nascosti. Sono passati quasi 28 anni dall’inizio dell’epidemia. E ancora, non c’è un solo briciolo di verità su cosa stia realmente accadendo. Dicono che è per proteggerci. È per il nostro bene. Dopo tutto questo tempo, cosa nascondono ancora?

Classificano le immagini satellitari. Vietano qualsiasi comunicazione con le comunità di sopravvissuti. Soffocano voci e screditano le notizie secondo cui, in qualche modo, gli infetti si sarebbero adattati. Non vogliono che lo vediamo. Ma dobbiamo testimoniare. Tutti noi.

Che ne pensate? Andrete a vedere 28 Anni Dopo?