La figlia di Bruce Willis lo omaggia per la festa del Papà

Rumer, figlia di Bruce Willis, ha scritto un accorato messaggio per suo padre in occasione della Festa del Papà

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Credits: Instagram/Rumer Willis
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Una festa del papà molto particolare per Bruce Willis

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In occasione della Festa del Papà (che in America si festeggi a Giugno), la famiglia di Bruce Willis ha condiviso messaggi toccanti sui social per celebrare l’attore, ritiratosi dalle scene nel 2022 in seguito alla diagnosi di afasia, peggiorata poi con la conferma di una forma di demenza frontotemporale.

Rumer Willis, figlia di Bruce e Demi Moore, ha pubblicato un lungo e sentito messaggio su Instagram rivolto al padre scrivendo:

Oggi è dura. Sento un dolore profondo nel petto, nel parlarti e raccontarti tutto quello che faccio e cosa succede nella mia vita. Per abbracciarti e chiederti della vita, delle tue storie, delle tue difficoltà e dei tuoi successi. Vorrei averti fatto più domande finché avevi ancora la possibilità di raccontarmi tutto. Ma so che non vorresti che fossi triste oggi, quindi cercherò solo di essere grata, ricordandomi quanto sono fortunata ad avere te come papà, che sei ancora con me e che posso ancora tenerti stretto, abbracciarti, baciarti la guancia e accarezzarti la testa, e raccontarti delle storie.

Sarò grata per ogni momento che trascorrerò con te. Mando il mio amore a tutti coloro che sono sulla barca con me o che hanno perso il padre, e anche alle mamme single che sono padri.

Anche Emma Heming, moglie di Bruce Willis dal 2009, ha voluto rendere omaggio al marito e a tutti i padri che combattono con una disabilità o una malattia.

Amore a tutti i papà che vivono con una disabilità o una malattia, che si fanno avanti nei modi in cui possono, e ai figli che si fanno avanti per loro.

Nel suo post, Emma ha sottolineato l’esempio silenzioso che Bruce continua a dare alle loro figlie:

Ciò che Bruce insegna alle nostre ragazze va ben oltre le parole. Resilienza, amore incondizionato e la forza silenziosa del semplice essere presenti… Ma per essere onesta con me stessa, questi giorni simbolici mi hanno scosso molto. Sono profondamente triste oggi. Vorrei, con ogni cellula del mio corpo, che le cose potessero essere diverse per lui e più leggere per la nostra famiglia.

Come si dice nella nostra comunità FTD, ‘È quello che è’. E anche se potrebbe sembrare sprezzante, per me non lo è. Mi dà i piedi per terra. Mi aiuta a tornare ad accettare ciò che è e a non combattere questo a ogni passo del cammino come facevo prima.”

Forza Bruce!