L’Italian Global Series Festival, manifestazione interamente dedicata alla serialità televisiva internazionale sarà una rassegna che mira a diventare il punto di riferimento europeo (e non solo) per chi scrive, produce e guarda serie tv. Dal 21 al 28 giugno 2025, le città di Rimini e Riccione diventeranno un grande teatro a cielo aperto per racconti, protagonisti e visioni da tutto il mondo.
Dalle radici del RomeFictionFest a un nuovo format internazionale
L’Italian Global Series Festival nasce con l’obiettivo di rilanciare il ruolo dell’Italia nel panorama globale delle produzioni seriali. Un’eredità che raccoglie il testimone del RomeFictionFest, ma con una marcia in più.
Promosso dall’Associazione Produttori Audiovisivi (APA), con il sostegno del Ministero della Cultura, Cinecittà, della Regione Emilia-Romagna e delle amministrazioni locali, l’Italian Global Series Festival segna una svolta decisa: non più soltanto un evento nazionale, ma una manifestazione che coinvolge 34 Paesi, broadcaster di ogni continente, e firme autoriali di altissimo livello.
Anteprime globali e ritorni iconici
Il cuore pulsante dell’IGSF saranno le anteprime mondiali di titoli molto attesi. Tra queste, spicca la première della terza stagione di Squid Game, fenomeno globale pronto a sorprendere ancora. Davvero rimarchevoli inoltre le anteprime dei primi 2 episodi della sua stagione di The Bear e Ironheart, nuova serie del MCU. Attesissimo anche l’esordio italiano di Too Much di Lena Dunham, che sarà proiettato con i suoi primi due episodi.
Le grandi piattaforme non mancheranno all’appello: Netflix, Prime Video e Rai Fiction porteranno contenuti esclusivi, tra cui una reunion della serie cult I Cesaroni, pronta a far vibrare la nostalgia degli spettatori italiani. Grande attesa anche per la nuova “Sandokan”, prodotta da Lux Vide, che promette un ritorno in grande stile per uno dei miti della televisione italiana.
Premi e stelle della serialità
L’Italian Global Series Festival celebrerà il talento con i suoi prestigiosi “Excellence Awards”, attribuiti quest’anno a Carlo Verdoneed Elena Sofia Ricci, due icone del cinema e della tv italiana. A ricevere lo stesso onore, anche grandi nomi internazionali: Giorgio Moroder, Evangeline Lilly (la Kate di Lost) e Adjoa Andoh, celebre interprete della serie Bridgerton.
Altri premi speciali saranno consegnati a Jacqueline Fernandez e Iria Del Río, quest’ultima premiata per il successo cult Dieci Capodanni.
Tre categorie per raccontare la serialità
Fulcro della manifestazione sarà il concorso ufficiale, diviso in tre sezioni: Drama, Comedy e Limited Series. Ogni categoria sarà valutata da una giuria indipendente, composta da personalità come Cristina Comencini, Paolo Genovese e Bille August.
In gara ci saranno titoli provenienti da ogni angolo del pianeta, che si contenderanno i Premi Maximo, riconoscimenti che celebrano regia, sceneggiatura, interpretazione e creatività. Anche l’Italia sarà ben rappresentata, con opere come Estranei e Alex Bravo, poliziotto a modo suo pronte a confrontarsi con il meglio della serialità mondiale.
Le donne nella serialità: uno spazio dedicato
Particolarmente significativa sarà la sezione “Straordinarie – le donne raccontate dalla serialità”dell’Italian Global Series Festival, che affronterà il tema della rappresentazione femminile nei racconti televisivi. In questa cornice, saranno proiettati titoli come Maria – The Unknown Callas, Miss Austen e Marie Antoinette, offrendo spunti per riflessioni sui ruoli, gli stereotipi e i linguaggi della serialità al femminile.
Ospiti d’eccezione di questo segmento saranno Katheryn Winnick, volto iconico di Vikings, e Valeria Golino, che con la serie L’arte della gioia ha già catturato l’attenzione del pubblico europeo.
Dialoghi tra maestri e nuove prospettive
L’Italian Global Series Festival ospiterà numerosi incontri d’autore, veri momenti di scambio tra le generazioni della narrazione audiovisiva. Tra questi, spiccano i confronti tra Marco Bellocchio e Alberto Barbera, così come quelli tra Michele Placido e Giulio Base.
Un dialogo particolarmente atteso sarà quello tra Valeria Golino e Piera Detassis, mentre Luisa Ranieri discuterà sul palco con Laura Delli Colli, offrendo una panoramica su esperienze, percorsi artistici e visioni future.
Sul fronte formativo, il festival proporrà due masterclass di rilievo mondiale. Mark Gatiss, noto per le sue sceneggiature in Sherlock e Doctor Who, guiderà il pubblico alla scoperta dei meccanismi narrativi delle serie.
Insieme a lui, Steven Moffat e la produttrice Sue Vertue condivideranno segreti e riflessioni sul lavoro dietro le quinte della serialità contemporanea, partendo dalla loro nuova serie Douglas is Cancelled.
Accessibilità e valorizzazione del territorio
Uno degli elementi distintivi dell’Italian Global Series Festival è la gratuità di tutti gli eventi. Proiezioni, panel, masterclass e incontri saranno accessibili al pubblico, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente spettatori, appassionati e curiosi.
Le location scelte per l’Italian Global Series Festival– dal PalaRiccione al Cinema Fulgor di Rimini, passando per il Teatro Galli, Piazzale Ceccarini e la Corte degli Agostiniani – saranno parte integrante di un’esperienza culturale che vuole valorizzare il territorio e farne un polo creativo di respiro internazionale.
L’obiettivo è creare un ecosistema produttivo che possa generare sviluppo economico, attrarre investimenti e stimolare la creatività – ha dichiarato la presidente dell’APA Chiara Sbarigia.
Una visione rilanciata anche dal direttore artistico Marco Spagnoli, secondo il quale il festival sarà “una piattaforma dove la serialità si affermi come linguaggio culturale capace di raccontare il mondo contemporaneo“
Con l’Italian Global Series Festival, l’Italia non solo celebra la serialità, ma rivendica un ruolo centrale nella sua evoluzione. Rimini e Riccione diventano così laboratori di cultura e immaginazione, aperti a una narrazione condivisa, globale e accessibile.