Box Office mondiale seconda settimana di giugno: Top e Flop

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A cura di Michele Scarperia

Ecco la situazione del box office

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Ad Hollywood per calcolare vincitori e sconfitti nella massacrante corsa agli incassi esiste una regola ben precisa, la regola del tre. Per capire se effettivamente un film è andato bene al botteghino è necessario vedere il budget e rapportarlo al suo triplo: se gli incassi raggiungono tre volte il budget è un successo, se lo raddoppiano si è rientrati ottimamente nei costi mentre se si va a pari o addirittura sotto è in pesante perdita.

Ovviamente è una regola elastica che può variare da caso a caso, da budget a budget e da film a film. Ci sono vari elementi che possono sconvolgerla come, pellicole realizzate con massiccio uso di budget statali o quelle realizzate da autori esclusivamente per la stagione dei premi con l’obbiettivo di riscontrare maggior successo di critica che di pubblico. Ma orientativamente la regola per farsi un’idea se un film è andato bene o male è quella sopra citata.

Per il mercato statunitense è fondamentale l’analisi del weekend (il primo weekend di programmazione di una pellicola solitamente fa capire quanto può arrivare ad incassare) e quindi procediamo con l’analisi dei primi 5 film che hanno incassato maggiormente nel fine settimana appena passato, 12-15 giugno 2025:

-5: “Ballerina”, di Len Weisman  film action spinoff di John Wick alla sua seconda settimana di programmazione continua il suo tracollo con un calo del 62% rispetto al primo weekend incassando solamente 9 milioni di dollari. A fronte di un budget di 90 milioni nei due finesettimana è arrivato complessivamente ai 91 pareggiando il costo, alla terza settimana probabilmente avrà finito la sua corsa al botteghino rivelandosi un fragoroso flop nonostante l’ottimo voto (A+) sul Cinemascore e la presenza di una grande attrice come Ana Dearmas.

-4: “Mission Impossible-The Finale Reckoning”, ultimo film della saga girato da Christopher McQuarrie ormai alla fine della sua corsa al quarto weekend rimane saldo nella top 5 con un calo del 31% incassa 10 milioni, arrivando ad un totale di 506 milioni. Sulla carta visti i magri guadagni annuali non sarebbe male peccato per il budget gonfiato che arriva addirittura a 400 milioni che lo condanna a insuccesso commerciale. Sicuramente l’obbiettivo attuale è mettere la freccia a sinistra e sorpassare i 571 del capitolo precedente.

-3: “The Materialist”, film non ancora arrivato in Italia, commedia romantica di Celine Song con Pedro Pascal, Chris Evans e Dakota Johnson. Al suo primo weekend di programmazione esordisce al terzo posto incassando un totale di 15 milioni a fronte di un budget di 20 milioni. Si potrebbe pensare ad un flop annunciato, dato che se nel primo weekend non si raggiunge il budget è difficile andare in profitto, ma va considerato che deve uscire anche in grandi mercati come quello del Regno Unito. Quindi attenzione a darlo per spacciato nonostante un basso voto (B-) del Cinemascore, il ricco cast potrebbe trainarlo almeno verso i 40 milioni per quanto difficile.

-2: “Lilo & Stich”, il live action Disney di Dean Fleischer Camp non frena la sua corsa al quarto weekend registrando un calo del 51% raggiunge gli 825 milioni a fronte di un budget di 100 milioni. Successo stellare ma che purtroppo penso sia difficile riesca ad arrivare al miliardo, vista anche la concorrenza diretta del film che troviamo al primo posto.

-1: “Dragon Trainer”, eccolo il diretto concorrente per Lilo & Stich. Altro live action per la regia di Dean DeBlois la trasposizione del celebre film d’animazione di casa Dreamworks. Al primo fine settimana esordisce con 197 milioni diventando così il migliore incasso al primo weekend dell’intera saga, staccando il terzo film che aprì con 55 milioni. Un film che con un budget di 150 milioni è destinato alla gloria, dotato anche di un grandissimo apprezzamento di pubblico e critica.

Quali di questi film avete visto?