Kanye West è apparso venerdì al tribunale federale di Lower Manhattan per assistere al processo penale contro Diddy, in supporto dell'amico
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Kanye West è apparso venerdì al tribunale federale di Lower Manhattan per assistere al processo penale contro Sean “Diddy” Combs, accusato di traffico sessuale e associazione a delinquere. Il celebre rapper e imprenditore, ha dichiarato di essere presente per esprimere il proprio sostegno a Combs, fondatore della Bad Boy Records.
L’arrivo di Kanye West a poche ore dall’inizio dell’udienza, ha attirato l’attenzione di stampa e pubblico. Fuori dal tribunale è stato accolto da Christian “King” Combs, figlio dell’imputato. Per evitare distrazioni, i giudici di pace hanno invitato pubblico e giornalisti a non reagire in alcun modo all’ingresso di personaggi noti e a mantenere lo sguardo in avanti, in silenzio.
West è stato condotto in un’aula riservata, lontano dalla giuria e dalla stampa, dove ha potuto seguire il procedimento tramite video. Al suo fianco, le guardie del corpo e Christian Combs. Secondo fonti presenti, Kanye West ha osservato attentamente le immagini del processo, ma ha lasciato il tribunale dopo meno di mezz’ora, non appena l’aula si è riempita di pubblico e giornalisti.
La CNN aveva anticipato giovedì che Kanye West si trovava a New York e aveva contattato Christian Combs per unirsi alla famiglia durante il processo. Secondo le stesse fonti, i due avrebbero anche suonato insieme nei giorni precedenti.
La presenza di West in tribunale arriva all’indomani della lunga testimonianza dell’ex fidanzata di Combs, identificata con lo pseudonimo Jane, che ha trascorso sei giorni sul banco dei testimoni. Jane ha dichiarato che Combs l’avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali con escort maschi mentre era sotto l’effetto di droghe, e ha riferito un episodio di violenza fisica avvenuto nel giugno 2024.
Durante la selezione della giuria, il nome di Kanye West è apparso tra centinaia di figure pubbliche legate a Combs, per verificare eventuali conoscenze pregresse da parte dei potenziali giurati. Il nome del rapper è successivamente emerso anche sui social media, in seguito alla testimonianza di Jane su un episodio accaduto a Las Vegas nel gennaio 2024.
In quell’occasione, la donna ha raccontato di essere stata in una stanza d’albergo con un rapper non identificato, descritto come “molto vicino” a Combs e considerato “un’icona dell’industria musicale”, mentre assistevano a un rapporto sessuale tra un escort e una donna. Combs non era presente.
Jane ha riferito che il rapper le chiese se conoscesse altre persone “in questo stile di vita”, e lei gli suggerì un intrattenitore per adulti con cui aveva già avuto rapporti insieme a Combs. Anche se West non è stato menzionato, molti utenti sui social hanno ipotizzato un suo coinvolgimento.
Sean Combs si è dichiarato non colpevole. Se condannato, rischia l’ergastolo.
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