Parlando con Vanity Fair, Keira Knightley ha ricordato l'impatto che la saga di Pirati dei Caraibi ha avuto sulla sua carriera
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A vent’anni dall’uscita di Orgoglio e pregiudizio, Keira Knightley si è riunita con la collega Rosamund Pike per celebrare l’anniversario del film in un’intervista con Vanity Fair. L’attrice ha ricordato con lucidità quanto quel periodo della sua carriera fosse stato contraddittorio, segnato da successo globale e dure critiche, nonostante la giovane età.
Keira Knightley ha raccontato come il film tratto dal romanzo di Jane Austen abbia rappresentato un punto di svolta, sia per il plauso della critica che per il suo successo commerciale, pur essendo uscito in un momento in cui il pubblico e la stampa nutrivano ancora molte riserve sul suo talento.
Pirati dei Caraibi era già uscito, ma credo che nell’immaginario collettivo fossi considerata una pessima attrice. Ma ho avuto un successo fenomenale con Pirati. E credo che Orgoglio e pregiudizio sia stato il primo film ad avere un successo fenomenale, ma anche ad essere acclamato dalla critica. Ricordo che uscì forse lo stesso anno, forse più o meno nello stesso periodo di Pirati 2. E ricevetti le peggiori recensioni di sempre per quello, e poi venni anche candidata all’Oscar nello stesso periodo: era, nella mia testa di ventunenne, piuttosto confuso.
Keira Knightley aveva appena 20 anni quando ricevette la sua prima nomination all’Oscar come miglior attrice per Orgoglio e pregiudizio, diventando all’epoca la terza candidata più giovane di sempre nella categoria.
Già celebre grazie a Pirati dei Caraibi, l’attrice britannica era nota anche per i suoi ruoli in film di successo come Sognando Beckham e Love Actually. Tuttavia, anche queste pellicole non furono accolte con entusiasmo dalla critica.
Ho ricevuto recensioni pessime, o almeno quelle che ricordo, o quelle che, nella tua mente di diciassettenne, si fissano davvero. Certo, solo quelle negative. Quindi credo che fosse la prima volta che era inequivocabilmente positivo, giusto?
Già in un’intervista rilasciata al Times di Londra l’anno scorso, Keira Knightley aveva parlato del rapporto ambivalente con i film della saga Pirati dei Caraibi, riconoscendone il grande impatto sulla sua carriera, ma anche il peso delle critiche.
È buffo quando ti ritrovi con qualcosa che ti ha fatto crescere e ti ha distrutto allo stesso tempo.
Dopo Orgoglio e pregiudizio, Keira Knightley ha recitato in altri due film della saga dei Pirati, confermando la complessità di quella fase della sua carriera:
Ero considerata uno schifo a causa loro, eppure, dato che hanno avuto così tanto successo, mi è stata data l’opportunità di fare i film per i quali ho ottenuto le nomination agli Oscar. Sono stati i film di maggior successo a cui prenderò parte e sono stati la ragione per cui sono stata pubblicamente criticata. Quindi sono un posto molto confuso nella mia testa.
Che ne pensate?
