La celebre creatrice di contenuti per adulti Bonnie Blue, al secolo Tia Billinger, è stata ufficialmente bannata da OnlyFans per gravi violazioni dei termini di servizio. La decisione è arrivata dopo una serie di trovate considerate troppo estreme, culminate in un contenuto definito come “sfida estrema” che ha fatto il giro del web e sollevato un’ondata di critiche. La piattaforma ha agito rimuovendo definitivamente il suo profilo, nonostante i guadagni stellari della giovane, che dichiarava di incassare fino a 800.000 dollari al mese. Secondo quanto riferito da una fonte vicina alla vicenda:
Bonnie ha esagerato. Guadagnava decine di migliaia di dollari al mese tramite OnlyFans e ora non ci sono più.
Nata e cresciuta in un villaggio rurale del Derbyshire, Bonnie Blue aveva raggiunto la notorietà internazionale dopo aver dichiarato di aver avuto rapporti sessuali con 1.057 uomini in sole 12 ore, un’impresa che lei stessa ha definito un “record mondiale”.
Successivamente, ha lanciato un’altra provocazione pubblica: ha sfidato studenti universitari appena maggiorenni durante le vacanze di primavera, promettendo di pagare la retta scolastica a chi fosse riuscito a procurarle il miglior orgasmo. In una nota ufficiale, OnlyFans ha commentato:
I contenuti sfida estremi non sono disponibili su OnlyFans e non sono consentiti dalla nostra Politica di utilizzo accettabile e dai Termini di servizio. Qualsiasi violazione dei nostri Termini di servizio comporta la disattivazione dei contenuti o dell’account.
Durante il weekend, Bonnie Blue ha cancellato un progetto che prevedeva di essere legata nuda all’interno di una scatola di vetro per 24 ore, con un livestream previsto dall’interno. Un’iniziativa da lei chiamata il Petting Zoo di Bonnie Blue, che è stata duramente criticata online per la presunta promozione della cultura dello stupro.
In un’intervista con la podcaster Kat Baker, Bonnie ha descritto così la sua trovata: sarebbe stata “aperta al pubblico” che avrebbe potuto farle “praticamente qualsiasi cosa volesse”. Alla domanda su dove si sarebbe tenuto l’evento, Bonnie ha risposto:
Nel centro di Londra, ma in una casa. Voglio battere il mio stesso record facendo 2.000.
Le controversie attorno alla figura di Bonnie non si fermano qui. Solo poche settimane fa, il tabloid The Sun l’aveva denunciata per aver simulato un arresto con lo scopo di generare scalpore. Il video, in cui compariva anche il suo collaboratore e documentarista Josh Spooner, aveva causato un’ondata di chiamate alla polizia, che ha poi smentito qualsiasi coinvolgimento.
La polizia del Surrey ha confermato al The Sun di non essere coinvolta in alcun incidente avvenuto nella tenuta di Slyfield.
Anche nel mondo del calcio Bonnie Blue è finita sotto i riflettori: lo scorso mese è stata bandita dallo stadio del Nottingham Forest, dopo aver tentato di realizzare un’altra trovata virale. Nonostante la squalifica permanente inflittale ad aprile, è riuscita a intrufolarsi nel settore ospiti del Chelsea travestita con berretto, parrucca e occhiali, prima di essere scoperta e scortata fuori dallo stadio. L’intera scena è stata ripresa e ha fatto rapidamente il giro del web.